Sinergie in atto con altri club abruzzesi
Nel calcio moderno, avere sinergie sportive ed “aziendali” con altri club di città limitrofe può rappresentare la chiave di volta per consolidarsi nel territorio al fine di crescere. In tal senso, il Pescara, dopo anni di rapporti non proprio eccellenti con i vicini, ha da qualche tempo inaugurato un nuovo corso che si addiziona all’instaurarsi di affiliazioni sul territorio cittadino ed abruzzese di molte scuole calcio e società che operano nel settore giovanile. Con il Teramo, grazie anche all’amicizia personale tra Campitelli e Sebastiani, i rapporti sono di collaborazione da qualche anno. Gli affari più recenti che riguardano Petrella, Perrotta e Donnarumma ne sono la più concreta testimonianza. Anche con L’Aquila c’è un legame produttivo sul piano sportivo e si ricordano nella scorsa stagione più viaggi di Sebastiani e Repetto nel capoluogo di regione per assistere a match di Lega Pro. Scendendo di categoria, con il San Nicolò si sono instaurati legami sportivi produttivi di prestiti ai teramani di alcuni interessanti prospetti biancazzurri (ad esempio Mbodj Natale). Partnership in tal senso si erano vociferate anche su Francavilla e Giulianova e non è escluso ancora che non si possano instaurare forme di collaborazione, anche se per ora non se ne ha notizia (il nuovo Presidente del Francavilla, De Vincentiis, tuttavia conosce bene Sebastiani e lo stima come imprenditore e uomo di calcio). Il rapporto comunque più saldo è con il Celano, destinato – con reciproca soddisfazione – a divenire una società satellite del Delfino. Il Pescara contribuirà prestando alcuni dei suoi giovani non più in età Primavera alla prima squadra che militerà in serie D ed avrà ha una prelazione sui migliori giovani del club marsicano.
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