Plizzari e Merola, destino in bilico sino a fine mercato: il punto

Le incognite Alessandro Plizzari e Davide Merola accompagneranno il Pescara sino a fine mercato. Ad inizio sessione in pochi avrebbero scommesso sulla loro permanenza in biancazzurro fino al giorno del debutto in campionato, eppure al momento entrambi risultano essere due tesserati del Delfino. Se lo saranno anche a settembre non è ancora dato sapersi, perchè nell'ultima settimana le vicende del mercato possono prendere strade finora sconosciute. Sta di fatto che il portiere oggi difenderà i pali biancazzurri a Terni, mentre il capocannoniere dell'ultima stagione vedrà la partita in tv, perchè ancora alle prese con il recupero post operazione che lo ha tenuto al palo per tutta la preparazione. Su Plizzari resta sempre assai vigile il Venezia, che ha ancora l'intenzione di prelevarlo a titolo definitivo pur lasciandolo un anno in prestito in riva all'Adriatico. La trattativa tornerà ad animarsi da lunedì, ma rispetto a qualche giorno fa c'è meno ottimismo sul buon esito perchè non c'è accordo con Luca Fiorilino, centrocampista dei lagunari che figura nella contropartita da corrispondere al Delfino. Senza il suo inserimento (il giocatore, che va a scadenza tra un anno ed ha un ingaggio alto, aspetta ancora qualche proposta dalla B) trovare una quadra è abbastanza arduo, almeno a sentire ciò che filtra da Venezia, ma non impossibile (con i veneti c'è anche la questione marginale di Enem, che resterà ancora qualche giorno in prova). Su Plizzari, che in caso di mancata cessione da settembre aprirà le negoziazioni con il Pescara per allungare il contratto in essere, c'è ancora anche il Monza, che dovrà rimpiazzare l'ex biancazzurro Alessandro Sorrentino destinato al Frosinone di Vincenzo Vivarini. Galliani conosce e apprezza Plizzari dall'epoca del Milan e ha individuato nel classe 2000 un profilo perfetto per il progetto brianzolo di mister Nesta. Se ne parlerà, dati anche gli ottimi rapporti tra i club, ma anche in questo caso potrebbe essere solo un'operazione last minute (Empoli e Spezia restano alla finestra, parecchio defilati). Ancor più nebulosa la vicenda Merola. Nei giorni scorsi il Trapani sembrava aver messo le mani sul giocatore, grazie ad un'offerta da più di 800mila euro bonus inclusi al Delfino e ad una proposta di un ricco triennale al giocatore. Merola però non ha accettato, almeno per il momento, il trasferimento perchè punta ancora a misurarsi con la serie B. Ed è anche questo il motivo perchè già un mese fa non si è concluso l'affare con il Catania, che avrebbe valutato l'esterno anche di più dei cugini granata (oltre un milione) con l'inserimento di una contropartita tecnica. Entrambe le squadre siciliane restano interessate ad assai attive sulla pista, la novità invece è rappresentata da un sondaggio abbastanza concreto del Catanzaro. In B sembrano proprio i calabresi ad oggi gli unici che possono provare a prelevare Merola, perchè il Bari non si schioda dalla proposta di un prestito con diritto di riscatto, formula non gradita al Pescara, e la Salernitana non affonda il colpo (all'epoca del ritiro granata a Rivisondoli c'erano stati più incontri, tutti senza esito). Piza, Modena, Spezia e Cesena restano spettatori interessati, pronti ad intervenire in caso di situazione propizia che potrebbe svilupparsi in extremis sul conto del giocatore di Santa Maria Capua Vetere. Ma difficilmente ci saranno sconti da parte del Pescara che vorrebbe monetizzare al massimo e non è interessato a cedere il giocatore in prestito se non con obbligo di riscattoa  cifre gradite. In caso di permanenza, anche per lui inizieranno i discorsi sul rinnovo di contratto.