Baroni: "Non voglio una squadra di chierichetti"
Marco Baroni vuole regalare a se stesso e al popolo biancazzurro (almeno) un Natale Sereno. La gara con il Varese, in tal senso, rappresenta l'occasione propizia. E da non fallire. La sfida ai lombardi rappresenta l'ultima gara interna dell'anno solare, prima del commiato al 2014 in quel di Livorno dopo 4 giorni. Battere il Varese avrebbe il significato di sconfiggere anche il tabù Adriatico e di continuare nella striscia positiva che parla di 6 risultati utili nelle ultime 7 gare disputate. Ma le perplessità (di gioco e prestazioni) sul Pescara targato Baroni permangono. Di questo ed altro si è parlato in conferenza stampa con il tecnico biancazzurro. QUI PROPONIAMO UN PICCOLO STRALCIO, NEL POMERIGGIO IL VIDEO INTEGRALE SU PS24 "Il bilancio lo faremo dopo la gara di domani, potrebbe cambiarlo. Guardiamo avanti, affrontiamo una squadra rinfrancata da ultimo match e molto solida, ma dobbiamo fare una prestazione importante ", dichiara Baroni. "Qualche cambio di formazione ci sarà, non solo per le squalifiche. Pucino non sta bene, vedremo. In caso c'è Vitturini. Su Brugman bisogna valutare le tre gare in una settimana, per Pasquato dipenderà anche dalle presenze di altri. Non voglio una squadra di chierichetti. È una gara delicata, ma parlare di sfida playout è prematuro. Siamo a 5 punti dai playoff, ma dobbiamo guardarci anche dietro. Il Bari dello scorso anno insegna, in B non si possono trarre conclusioni prima delle ultime 10 gare. Ora ci interessa completare queste due importantissime partite. La sosta ci permetterà di fare anche valutazioni di tipo tattico. Adesso dobbiamo pensare solo a domani e al Livorno "
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