B Zona

Rossi: "Sono rimasto legato al Pescara. Non sarà la gara della vita"

"Non vorrei dare troppa responsabilità alla squadra, è una partita di calcio e non è una guerra".

02.12.2020 11:52

E' iniziata l'era Delio Rossi ad Ascoli, già da qualche giorno. Oggi, però, c'è stata la presentazione ufficiale del nuovo tecnico bianconero. Così patron Massimo Pulcinelli: "Purtroppo i risultati ci hanno dato torto ed abbiamo optato per il cambio. Abbiamo vagliato il mercato degli allenatori, pensavamo di non poterci permettere un professionista del livello di Delio Rossi che invece è qui e a cui dò il benvenuto con orgoglio ed emozione.C'è delusione per quanto successo finora ma l'arrivo di Rossi ci fa ben sperare con la sua esperienza e la sua professionalità. Sono convinto che sia la scelta giusta. Abbiamo trovato una persona molto disponibile a sposare il nostro progetto. Abbiamo dato tutti un po' meno sia noi come dirigenti che i ragazzi in campo. In questo cambio di allenatore abbiamo fatto una proposta solo a Rossi, chi ha parlato di 5/6 rifiuti non ha detto il vero. Mister Dionigi ci ha detto che sarebbe venuto poco motivato in una fase di riflessione nonostante il contratto in essere. Abbiamo anche sentito anche un altro mister di cui non faccio il nome che ci ha detto che non sarebbe stato propenso a questa nuova avventura. Di BIagio, ad esempio, non l'abbiamo mai contattato e quindi non poteva rifiutare. La nostra media di 0,6 punti in classifica dimostra che finora non abbiamo fatto bene".

Delio Rossi è carico per la nuova avventura e sfiderà l'altro debuttante Roberto Breda all'esordio nel delicatissimo anticipo di venerdì. "Ringrazio il presidente che mi ha dato questa opportunità. Ero a casa ed il presidente mi ha chiamato, trovando l'accordo in 5 minuti. Vengo in una piazza che è tra le più antiche d'Italia, una società ambiziosa. Ci sono tante aspettative, da parte mia ce la metterò tutta, saranno i fatti a parlare e non le parole. La mia storia dice non ho mai fatto un problema di categorie, a me piace lavorare e mi si sta dando questa possibilità, cercherò di tirare fuori il meglio da questa squadra. Ho seguito la Serie B in generale ed anche le serie minori, quando sono stato chiamato dall'Ascoli ho fatto una full immersion sulla squadra bianconera. Quando subentri c'è bisogno di fare presto e bene, a volte queste esigenze non sono compatibili. Giocheremo ogni tre giorni, il mio intervento deve essere graduale, non posso stravolgere completamente tutto. Nei momenti di difficoltà più che i professionsiti si vedono gli uomini, ho avuto grande responsabilità da parte dei ragazzi, finora encomiabili, abbiamo bisogno di tutti in questo momento, chiedo all'ambiente di esserci vicini e di darci una mano, ognuno nell'ambito dei propri compiti. Tatticamente voglio scegliere un sistema di gioco ed andare avanti con quello. Picchio Village a porte chiuse? Quello che faccio non è un segreto, non sono uno sciamano, sono un allenatore. Io incido lavorando in campo. Non vedo niente di male, in alcuni periodi sarà aperto, in altri sarà chiuso per lavorare con più serenità, ne parleremo assieme alla Società. Sfida al Pescara di Breda? Con Roberto, che è stato mio giocatore, ho stima e rispetto. Lo ringrazio per aver parlato bene di me, era intelligente da giocatore e lo è anche da allenatore. Cacia? Abbiamo avuto un campionato a Bologna in una situazione molto disperata. Pensare ad un suo ritorno? Prima devo vedere ciò che abbiamo in casa e poi vedremo se eventualmente ci sarà bisogno di integrare e con chi. Pescara? Sono rimasto legato a quella squadra come a tutte le mie ex. Gara delicata, entrambe le squadre non si attendevano questa situazione di classifica. Non ho mai perso nè vinto le partite prima di giocarle. Per me è importante l'allenamento di oggi pomeriggio, non dobbiamo etichettare la gara con il Pescara come la gara della vita. Non vorrei dare troppa responsabilità alla squadra, è una partita di calcio e non è una guerra". 

 

Si ringraziano gli amici di PicenoTime

Commenti

I ricordi biancazzurri di Giuseppe Gatta
Campagnaro ha preso il patentino da Allenatore