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Non un'impresa, ma di sicuro una vittoria importante
Riscatto immediato, Delfino tutto cuore e grinta
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Missione compiuta. Il Pescara ha espugnato il campo del Milan Futuro e si è riscattato immediatamente dopo la sconfitta casalinga contro l'Ascoli che era arrivata la settimana scorsa. Finisce 2-3 a Solbiate Arno per i biancazzurri che trionfano grazie a un colpo di testa di Edoardo Lancini sul finire del secondo tempo. Delfino cinico, tutto cuore e grinta che sfrutta alla perfezione le palle inattive: il pareggio di Brosco e il goal di Lancini, infatti, sono arrivati grazie a un calcio d'angolo e un calcio di punizione calciati da Nicolò Squizzato. Per gli uomini di Baldini è arrivata la nona vittoria esterna in campionato. Dati che testimoniano di quanto la squadra biancazzurra sia esprima meglio in trasferta più che in casa dove la vittoria continua a mancare dal 21 novembre 2024, quando i dannunziani si imposero 4-1 proprio ai danni del Milan Futuro. Importante la voglia di vincere e il carattere, elementi mostrati e dimostrati in Lombardia da Plizzari e compagni. Se non hai queste prerogative non recuperi per ben 2 volte il match e non vinci una partita del genere. Per come si era messa la contesa, i 3 punti sono stati importantissimi. Baldini è stato comunque lucido e efficace a comprendere il momento di difficoltà apportando i giusti correttivi. Da leggere in questa maniera la mossa di schierare Pellacani terzino ‘bloccato’ al posto di Pierozzi. In questa maniera si è vito un Delfino più equilibrato rispetto al recente passato. I biancazzurri di fatto hanno costruito a 3 e difeso a 4. Inoltre, l'impiego di Pellacani da terzino ha permesso a Lancini(match winner del match) di giocare in coppia con Brosco e a Moruzzi di spingere con più continuità sull'altra fascia. Tornando ai 3 punti di ieri diciamo onestamente diciamo che certamente non si può parlare di impresa vista la classifica e il trend negativo della squadra di Bonera (8 sconfitte in 14 gare), ma sicuramente di un'affermazione importante. C'è anche da dire che gli adriatici sono stati molto bravi a sfruttare l'uomo in più vista l'espulsione di Bartesaghi. E' stata la vittoria del gruppo squadra in cui chi è entrato, vedi Ferraris si è rivelato determinante sia per i due goal del Pescara che sul fallo commesso a sue spese da Bartesaghi che poi ha portato al secondo cartellino giallo per il difensore rossonero. Dalla punizione seguente è scaturito il goal di Lancini. Baldini, in sostanza, ha avuto le risposte che cercava. Più in generale le partite in C si vincono in questa maniera, il bel gioco senza risultati non porta e non serve a niente. Dunque, avanti così. Ora serve continuità, perciò tornare a vincere all'Adriatico sabato prossimo(h 17:30) contro la Spal (quart'ultima in classifica e che negli ultimi 3 mesi ha vinto una sola volta) diventa a dir poco essenziale.
CREDIT FOTO: MUCCIANTE - PESCARA CALCIO
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