Perugia - Pescara 0 - 0, le pagelle dei biancazzurri
Il Delfino non sa più vincere, la vetta ora dista dieci punti
Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
SAIO, voto 6,5: ha compiuto diversi ottimi interventi, soprattutto quello prodigioso del 34’ su azione di
Matos, in collaborazione con il palo. Essendo designato come erede di Plizzari dalla prossima stagione, la
porta biancazzurra può dormire sogni tranquilli;
LETIZIA: voto 6: conduce una buona partita di copertura, anche se stavolta la difesa biancazzurra ha
sofferto maggiormente; nel finale, con i cambi terminati, gioca nonostante uno stiramento potendo fare
ben poco;
BROSCO, voto 6,5: al 53’ in particolare è bravo a deviare un angolo un’insidiosa conclusione di Di Maggio.
Nel reparto difensivo è stato sicuramente il giocatore più in forma;
PELLACANI, voto 6: ha qualche incertezza in più del solito, ma non ha fatto soffrire la difesa biancazzurra;
MORUZZI, voto 6: al 30’ tenta un debole colpo di testa neutralizzato da Gemello, mentre al 41’ compie uno
sconsiderato dribbling per liberare la sua area, innescando una pericolosa azione di Montevago per fortuna
infruttuosa. Al 74’ si rende protagonista di una bella rovesciata, che avrebbe potuto cambiare il risultato se
avesse impattato meglio la palla. Bene, ma non benissimo;
DAGASSO, voto 6,5: al 40’ un destro di Dagasso si spegne di poco a lato della porta perugina. Come sempre
è uno dei giocatori più in palla della partita;
SQUIZZATO, voto 5: un’altra partita incolore per lui, piuttosto assente e incerto nel gioco;
VALZANIA, voto 6,5: al 7’ un suo crosso innesca l’azione clamorosa fallita da Bentivegna, passando per
Ferraris. Al 34’ un suo retropassaggio verso Brosco sbagliato, finisce per innescare l’azione di Matos
neutralizzata da Saio. Al di là di ciò, è stato uno dei migliori in campo creando diversi grattacapi al Perugia
dal centrocampo;
FERRARIS, voto 6: al 7’ minuto compie un assist molto invitante che Bentivegna sbaglia clamorosamente.
Gioca un buon primo tempo, tornando a farsi vedere dopo diverse partite incolore;
VERGANI, voto 4: parte quasi sempre da titolare, ma in campo è totalmente assente e quando riesce ad
impossessarsi del pallone sbaglia. Una delusione totale e forse farebbe bene a valutare meglio l’approdo in
altre squadre, anziché rifiutarlo, per ritrovare nuovi stimoli;
BENTIVEGNA, voto 6: al 7’ sbaglia un’occasione clamorosa, agganciando male la palla e tirando alto. Non si
può sbagliare da lì. Al 17’ ci riprova sugli sviluppi di un calcio d’angolo, tirando un destro parato da Gemello;
CANGIANO (dal 46’), voto 5: in alcune occasioni si ritrova a fare il difensore e lo fa anche benino, ma si
dimentica di essere un attaccante e non insidia la porta avversaria;
MEROLA (dal 56’), voto 6,5: all’86’ crea la palla gol più nitida, ma il suo tiro viene stornata in angolo da
Gemello. Chissà cosa sarebbe accaduto se avesse giocato da titolare dal primo minuto;
TONIN (dal 65’), voto 5: impalpabile e al 95’ si fa anche ammonire. Non è la prima punta che serviva al
Pescara e non l’abbiamo scoperto solo a Perugia;
DE MARCO (dal 77’), voto 5,5: rileva Dagasso, ma senza rilanciare il centrocampo biancazzurro e
rendendosi autore di uno scampolo di partita piuttosto incolore;
Mister Silvio e Mattia Baldini, voto 5: stavolta i cambi non funzionano e, anzi, al posto di aiutare rendono
incerta la manovra biancazzurra nella ripresa, non venendo assorbiti correttamente dai giocatori. Troppo
spesso, così come avvenuto ieri, inseriscono Merola solo a partita in corso spiegando che le formazioni
vengono fatte guardando gli esiti degli allenamenti, ma l’attaccante più in forma e talentuoso – che ha
rinunciato anche al trasferimento in altro club – dovrebbe avere sempre un posto da titolare. Mattia Baldini
fa quel che può, ma l’assenza del padre in panchina si sente. E quel che è peggio è che l’assenza di si
prolungherà per altri due turni vista la squalifica. Ennesima tegola di una crisi infinita!
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