Ascoli, si pensa al nuovo stadio. E a Pescara….
Nella vicina Ascoli si pensa al nuovo stadio, a Pescara dopo quanto emerso nelle scorse settimane si registra una fase interlocutoria. Come riportato in precedenza (leggi qui), si stava pensando ad un progetto con l’ingegnere Roberto Ragni che doveva contemporaneamente portare alla costruzione di un nuovo stadio per le altre discipline. Tuttavia, la zona ipotizzata non sembra idonea ed alcune polemiche (leggi qui) hanno prodotto il rallentamento, ma l’ipotesi non è affatto caduta. Ed intanto si attendono novità anche sul Centro Sportivo di Silvi. Ad Ascoli, che veleggia nei piani altissimi di Lega Pro, il progetto del nuovo presidente Francesco Bellini prevede anche un nuovo stadio. Secondo Ascoli News più idee sono al vaglio. «“Un nuovo stadio “stile anfiteatro”, realizzato in travertino, il quale rappresenterebbe con orgoglio la città di Ascoli», si legge. «Il progetto, ancora in fase di completamento, è stato elaborato da uno studio di architetti e ingegneri vicini alla società di Corso Vittorio Emanuele. All’interno della struttura negozi, bar, ristoranti e molti altri servizi attivi 7 giorni su 7. La capienza dello stadio sarebbe di 20.000 posti. Non un classico stadio moderno, ma uno stadio che si addica perfettamente alle caratteristiche storiche e architettoniche della città. Due attualmente sono le idee sulla possibile ubicazione della struttura: la prima riguarda la posizione persistente dello stadio “Cino e Lillo Del Duca”, il quale andrebbe demolito a blocchi; prima la Curva Sud e successivamente gli altri settori, in modo tale da garantire l’ordinario svolgimento delle gare di campionato dell’Ascoli Picchio. Una seconda ipotesi, molto auspicata dalla società è quella di costruire il nuovo stadio nel centro storico, dove attualmente è posizionato il campo “Squarcia”». Il Resto del carlino parla anche di altri progetti: «Per trovare una soluzione al problema Del Duca non basta scegliere una delle buste proposte dal comitato: in tutti e tre i progetti in ballo per la futura casa dell’Ascoli, infatti, l’ostacolo più grande è rappresentato da un lato dai tempi (a giugno 2015 scade l’agibilità) e dall’altro dalle spese di realizzazione, comunque importanti. Quali sono le ipotesi: la prima è quella, ormai nota, realizzata dai tre giovani ingegneri ascolani Albano Rubicini, Francesco Santini e Fulvio Cantalamessa. Il progetto denominato ‘Save Play’ è stato il primo presentato ufficialmente al Comune di Ascoli. Si tratta di un progetto a moduli che riqualifica il Del Duca all’interno della sua attuale struttura (partendo dalla curva Sud), mantenendone l’elemento identitario rappresentato dalle forchette’ di cemento che sostengono i settori. Oltre a questa prima ipotesi negli ultimi giorni sono però spuntate altre due possibili soluzioni. La prima è la più suggestiva: uno stadio totalmente coperto (come il Save Play) che esternamente avrà tuttavia uno stile simile a quello del Colosseo. L’idea, portata avanti da alcuni ascolani e realizzata da uno studio privato di Jesi, prevede l’utilizzo del travertino per la realizzazione degli archi esterni sullo stile, appunto, delle antiche arene romane. Non a caso il nome scelto per questo progetto è Picchio Arena. Un’ipotesi suggestiva che regalerebbe alla città un impianto unico a livello mondiale, caratterizzato dal materiale simbolo del territorio per una spesa complessiva, pare, nemmeno particolarmente elevata rispetto alle altre soluzioni. L’ultima idea, più pratica, è il progetto Holzbau, realizzato dalla nota azienda del Nord Italia specializzata in strutture in legno lamellare (come quella del Manuzzi di Cesena). In tutti e tre i casi si tratta, in sostanza, di semplici progetti: passare dalla carta al cemento sarà tutt’altro che semplice» La tempistica è invece data da Il Messaggero Marche: entro Natale si deciderà come procedere (restyling del Del Duca o stadio nuovo altrove?) e dunque quale progetto sposare. “Al momento l’ unica certezza è che a maggio prossimo scadrà l’agibilità dello stadio mentre i tifosi dopo tante promesse aspettano una curva nuova per l’ inizio del prossimo campionato”. Avrà prima Ascoli oppure Pescara il nuovo stadio?
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