Missione compiuta: Oddo porta il Pescara ai playoff (3-0)
Nella partita decisiva, il Pescara si ricorda di essere squadra e, meritatamente, va ai playoff. Livorno schiacciato 3-0 grazie ad un gol di Melchiorri è una doppietta di Bjarnason è ora i biancazzurri affronteranno il Perugia di Camplone al Curi nel turno secco preliminare. La gara. Per la "partita della vita" che coincide con quella del suo esordio in Serie B, Oddo opta per il 4-2-3-1, preferendo Torreira a Brugman e rilanciando Pasquato nel trio dietro l'unica punta Melchiorri. Fornasier gioca in coppia con Salamon, solo panchina per Zuparic, Sansovini, Selasi e Zampano. Panucci, che tra i pali si affida al baby Cipriani, sceglie un abbottonato 4-5-1 con l'ex Vantaggiato in avanti, avendo due risultati su tre a disposizione. "Il progetto dov'è?" è lo striscione che campeggia nella Nord a testimonianza della contestazione alla società annunciata dal tifo organizzato in settimana. La partita è molto bloccata, il Livorno ha interesse a fare gioco ostruzionistico per proteggere al meglio il risultato. Al 14' Cipriani blocca in 2 tempi un calcio franco di Pasquato, primo tiro in porta di un Pescara che sembra esser sceso in campo con il piglio giusto. Al 19', Pasquato stesso ha la ghiotta occasione per portare i suoi in vantaggio, ma il suo diagonale su suggerimento di Bjarnason non inquadra lo specchio della porta. Al 25' ci prova Torreira dalla distanza, la palla termina sul fondo. Al 30' il Pescara sblocca: una ripartenza di Pasquato è rifinita al meglio da Melchiorri che tira fuori dal cilindro una parabola sulla quale Cipriani non può nulla. Esplode di gioia l'Adriatico, il copione del match inevitabilmente è destinato a cambiare. Il Livorno, infatti, non può più speculare. Il team ospite non sembra destarsi, Fiorillo resta inattivo fino al 41' quando Emerson da calcio piazzato non lo costringe alla deviazione in tuffo. Non accade altro fino all'intervallo: l'unica annotazione è precedente al tentativo di Emerson e riguarda Rossi che al 35' rimedia il giallo che, causa diffida pendente, gli costerà la prossima gara. Panucci ripresenta il suo Livorno con Biagianti e Galabinov perl'ex Luci e Moscati, Oddo invece conferma gli stessi 11 del primo tempo. Il cambio di modulo comporta subito uno spostamento in avanti del baricentro amaranto e Galabinov si divora il pari 60 secondi prima del raddoppio del Pescara firmato Bjarnason (7'). Gol mangiato, gol subito: la legge del calcio non tradisce e il vichingo in spaccata batte Cipriani, rifinendo al meglio una giocata d'ad'autore di Melchiorri. I 9.018 dell'Adriatico vedono vicinissimi, ora, i playoff. Il Livorno accusa il colpo e non riesce ad imbastire una reazione degna di esser chiamata tale. Al 30', Torreira finisce la benzina e Zuparic lo rileva. Al 33' si rinnova il duello Emerson- Fiorillo su punizione, ma il medesimo non cambia. Due minuti dopo, il Sindaco Sansovini prende il posto di uno stanchissimo Politano. La partita è virtualmente chiusa, il Pescara gestisce bene il duplice vantaggio agevolato da un Livorno incapace di recare vere insidie a Fiorillo. Al 43' scocca l'ora di Brugman: esce Pasquato. Gli ospiti solo da calcio piazzato si rendono pericolosi ma al 47' Bjarnason chiude la pratica con la doppietta personale. È 3-0, Pescara ai playoff.
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