Final Eight di Pescara: tra Asti e Real Rieti decidono i rigori
Mario Patriarca non è profeta in patria. Nella sua Pescara, ma chiaramente alla guida del Real Rieti, infatti, il tecnico cede all'Asti ai rigori alla fine di una gara tiratissima. Era il terzo quarto di finale della #FinalEightFutsal al Pala Giovanni Paolo II di Pescara. Dopo i successi di Carlisport Cogianco e Pescara, che si ritroveranno in semifinale sabato alle 18.45, è toccato dunque a Real Rieti e Asti animare il pomeriggio di calcio a 5 made in Abruzzo. Le premesse. La squadra sabina, trasformatasi con il ritorno in panchina di Mario Patriarca, insegue il secondo titolo stagionale dopo il successo in Winter Cup. Gli Orange, detentori in carica del trofeo, non vogliono più fermarsi e puntano alla nona vittoria consecutiva, dopo le otto conquistate in campionato. La gara. Il match si conferma subito vivace ed interessante, come da previsioni della vigilia. Al 3'15'' bella conclusione al volo di Rafinha che Casassa respinge con un volo plastico. La squadra di Patriarca ha approcciato bene il match, con aggressività e concentrazione. L'Asti soffre l'intraprendenza avversaria, ma da grande squadra non si scompone e mantiene tranquillità. Maluko al 5035'' con un velenoso shot centra il palo, rispondendo così ad una bordata di Romano terminata alta 1' prima. Crescono i piemontesi e a 8'57'' passano in vantaggio con un capolavoro di De Oliveira che fa tutto bene, controllo e girata da posizione angolata. La reazione reatina non è veemente, anzi i piemontesi con Chimanguinho sfiorano il 2-0 che non si concretizza per un soffio a 9'25" da fine 1t. Al 13'15'', però, l'ex Acqua&Sapone Zanchetta ristabilisce la parità in un match davvero interessante. La gara diventa sin troppo maschia, con molti contatti ruvidi ed al limite. Gli animi dei contendenti si scaldano, gli arbitri faticano a mantenere la sfida sui binari di correttezza e serenità. L'intervallo dunque diventa propizio anche per calmare i bollori. Prima dello stop, però, a 20'' dalla sirena c'è un tiro libero per l'Asti: si incarica della battuta l'espertissimo Bertoni che non fallisce. E' 2-1 Si riparte sulla falsariga della prima parte, con il Rieti subito aggressivo. E la squadra di Patriarca pareggia a 47'' dall'inizio con Corsini. Il forte agonismo regna sovrano: partita forse non eccelsa sul piano estetico, ma per gladiatori. A 5'38'' nuovo sorpasso astigiano con Chimanguinho, qualche secondo prima del rosso sventolato in faccia a Ramon per fallo violento. Con la superiorità numerica a tempo, Hector nella girandola di gol ed emozioni sigla il 3-3 (6'36''). La battaglia continua, capovolgimenti di fronte e contrasti ruvidi senza soluzione di continuità. Ma senza ulteriori reti. Entrambe le squadre terminano il bonus di falli a 7'08'' dalla sirena, i tiri liberi possono diventare un fattore decisivo della contesa. Ma a 3' dalla fine, Zanchetta vanifica tale possibilità centrando la traversa. Si va ai rigori, come nella prima sfida di giornata fatale all'Acqua&Sapone. Decisivo il rigore parato a Zanchetta dopo gli errori di Bertoni e Hector Real Rieti - Asti 4-5 d.c.r. MARCATORI: 8'57''pt De Oliveira (A), 13'15''pt Zanchetta (R), 19'40''pt Bertoni (A), 0'47''st Corsini (R), 5'38''st Chimanguinho (A), 6'36''st Hector (A) REAL RIETI: Micoli, Corsini, Ghiotti, Martinelli, Hector, Scappa, Zanchetta, Maluko, Rafinha, Saul, Guennounna, Liistro. All. Patriarca ASTI: Casassa, Romano, Follador, Ramon, De Luca, Chimanguinho, De Oliveira, Bocao, Bertoni, Crema, Nora, Espindola. All. Cafù AMMONITI: Ghiotti, Rafinha (R), Casassa, Bocao (A) Espulsi: 5'5'1st Bueno Ardite Ramon (A) ARBITRI: Francesco Cirillo (Rovereto), Ferruccio Prisma (Crotone), Simone Micciulla (Roma 2) CRONO: Dario Di Nicola (Pescara)
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