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Pescara, la regola del 7 - Carpi da record

29.12.2014 16:12

Pescara e Carpi dominano le curiosità della Serie B 2014-15 che è arrivata al giro di boa. Il Super Carpi è l'autentica Fiaba di quest'annata agonistica. Carpi campione d'inverno della serie B 2014/15 a passo di record, titolo acquisito con ben tre giornate d'anticipo rispetto alla conclusione naturale del girone: il +9 degli emiliani sulle seconde in classifica costituisce il vantaggio storico di una formazione cadetta a metà stagione nella serie B a 3 punti per vittoria (dal 1994/95 ai giorni nostri). Il precedente primato apparteneva al Genoa di Cosmi nel 2004/05, +7. Nemmeno la Juventus, che era partita da -9 causa penalizzazione, e il Milan, tanto per citare due formazioni 'nobili' che hanno frequentato il torneo cadetto, avevano un simile margine: +2 per i bianconeri di Deschamps, +4 per i rossoneri nel 1980/81 (classifica con vittoria a due punti), mentre non si laurearono campioni d'inverno nel 1982/83. Per rivedere in B un caso simile si deve tornare indietro al 1977/78, quando l'Ascoli di Mimmo Renna girò con +11 sulla seconda (vittoria ancora a 2 punti), che salirono a +17 a fine torneo. A Pescara vige invece la regola del 7. In 21 gare disputate, c'è infatti perfetta identità tra partite vinte, perse e pareggiate. Appunto 7 per voce statistica. 7 sono i risultati utili in casa (3 vittorie e 4 pari) e 7 quelli in trasferta (4 vittorie e 3 pari). Con 35 gol fatti il Pescara ha il terzo miglior attacco della categoria dietro Carpi (39) e Trapani (36), ma i biancazzurri hanno il capocannoniere della categoria, Maniero (12 gol, come Castaldo e Granoche), e la miglior coppia - reti della B, la "M2" (21 gol in due).    

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