Editoriale

Una cinquina da centrare

14.01.2013 10:04

weiss caprari


Di ritorno a mani vuote da San Siro, risultato preventivabile anche se maturato contro un’Inter rimaneggiatissima e non trascendentale, Il Pescara si appresta ad affrontare un periodo cruciale della sua stagione.

Definire l’immediato futuro ‘decisivo’ è forse azzardato e prematuro, ma connotare i prossimi cinque impegni come ‘fondamentali’ nel cammino salvezza è sacrosanto. Di certo, si dovrà vedere un Pescara più simile a quello di Firenze per spirito e agonismo, tralasciando la dose di fortuna che ha accompagnato i nostri prodi in Toscana, rispetto a quello poco determinato visto all’opera alla ‘Scala del calcio’. Servirà, inoltre, un’iniezione di intraprendenza e ‘sfacciataggine’, se ci si consentite il termine, per rendere più concreta e comunque meno evanescente una fase offensiva che latita in modo preoccupante. Anche sotto questo profilo, gli aiuti che stanno arrivando dal mercato reciteranno un ruolo di primo piano nel film del campionato pescarese.

Il ciclo che si prospetta all’orizzonte del Delfino parla di cinque match delicati, con avversari diretti nella lotta  per la salvezza, nei quali gli eventuali passi falsi potrebbero davvero costare caro. Il fattore campo sarà importante, il calore del popolo pescarese può essere davvero, e lo scriviamo fuor da piaggeria e frasi fatte, l’arma in più da sfruttare: delle prossime 5 gare, ben tre (contro Torino, Bologna e Cagliari) saranno disputate all’Adriatico e saranno intervallate dalle trasferte di Genova, sponda Samp, e Palermo. Riuscire a fruttare al meglio i primi due match casalinghi potrebbe consentire di evitare di dover disputare in Sicilia la cosiddetta ‘partita della vita’ che precede l’ultimo turno sulla carta agevole (il Cagliari in casa) prima di un mini ciclo di intermedia difficoltà e del finale di campionato sulla carta ostico. Lasciare punti per strada, insomma, in questo momento e contro questi avversari potrebbe risultare letale.

Senza voler porre troppo in là l’obiettivo, l’imperativo categorico in casa Pescara deve essere quello di affrontare al meglio ogni partita, preparando con concentrazione ogni singolo match. C’è subito il Toro da matare nell’Arena di casa, servirà un Matador spietato vestito di biancazzurro: vamos a ganar! 

Commenti

Palla Avvelenata - Invettive e Cianfrusaglie
Palla Avvelenata - Invettive e Cianfrusaglie