Il Benevento di Inzaghi alla prova Pescara
Coda: "Speriamo di non soffrire di vertigini come l’anno scorso"
Altro passo falso per il Pescara che cade nell’ennesimo passo falso casalingo, questa volta contro lo Spezia, mancando dunque di fatto la possibilità di dar seguito al successo esterno con l’Ascoli. Per i ragazzi di Zauri ora l’imperativo è fare un buon risultato contro la capolista, il Benevento, ospite sabato all’Adriatico.
BENEVENTO, SI TENTA LA FUGA
Sono servite otto giornate ma, ormai a fine ottobre, stiamo vivendo la prima mini-fuga di questo campionato cadetto. Il colpevole è il Benevento che, guidato da Filippo Inzaghi, sta provando a dare la caccia alla Serie A. Partiti già lo scorso anno con tutti i riflettori puntati addosso e con l’etichetta di favoriti – anche per la fresca retrocessione dalla A – i giallorossi non sono riusciti a mantenere tutte le promesse fatte in estate: classificatosi terzo durante la stagione, proprio davanti al Pescara, i campani sono mancati durante i playoff, non riuscendo ad andare oltre la semifinale.
Sembra però che quella passata stagione abbia fatto bene ai campani, ora convinti dei propri mezzi e delle loro possibilità: “ Lassù si sta benissimo. "Speriamo di non soffrire di vertigini come l’anno scorso, ci è servito di lezione”. Queste le parole di Massimo Coda, uno dei leader di questo gruppo, a cui fanno seguito le dichiarazioni di Tello: “Rispetto all’anno scorso è cambiato che adesso, dopo un anno insieme, ci conosciamo bene tutti. L’anno scorso eravamo in molti nuovi, anche l’allenatore e può capitare di far fatica. Quest’anno ci conoscevamo quasi tutti già e siamo un vero gruppo, un gruppo di amici. Proprio questo legame forte tra di noi ci fa dare sempre qualcosa in più per aiutare i nostri compagni”.
Sembra dunque essere arrivato il momento del Benevento che, dopo otto giornate, ha già raccolto un discreto gruzzoletto sugli inseguitori: le due vittorie contro Spezia e Perugia hanno fatto volare i campani in classifica, ora lì in alto in solitaria. Alle loro spalle Crotone ed Empoli sono distanti tre punti, con Salernitana e Perugia invece a quattro lunghezze. La stagione è solo l’inizio, e tutti sappiamo quanto vive di sali e scendi la serie cadetta. Il Benevento intanto ci prova, con la prima fuga dell’anno.
BENEVENTO, SPAZIO ALLE CERTEZZE
Vive ore di riflessione Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, che starà certamente studiando le mosse più adatte per la propria squadra. Il punto focale in questo caso è la gestione e l’utilizzo dei suoi giocatori, considerando non solo la partita di sabato, ma anche il turno infrasettimanale di mercoledì contro la Cremonese. Per il Pescara, possibile 4411 con il solito Montipo tra i pali, e la difesa a quattro composta da Letizia, Caldirola, Tuia e Antei. A centrocampo confermato il duo composto da Viola e Hetemaj, mentre ci sono dubbi sulle fasce: se a sinistra è quasi certa la presenza di Improta, sulla destra Kragl, dovrebbe sostituire lo squalificato Tello, nonostante qualche acciacco patito in allenamento. Davanti Coda farà reparto insieme ad uno tra Insigne e Armenteros, col secondo favorito sul primo.
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