Mercato Pescara, le ultime
Cercasi terzino e non solo..
Con l'arrivo di Mirko Antonucci, da ieri a Palena, il mosaico biancazzurro di Bepi Pillon si va completando. Salvo uscite pesanti, mancano non molti ritocchi alla rosa. Facciamo il punto della situazione:
DIFESA - Depositato in Lega il contratto del baby Zugaro, di rientro in prestito dall'Inter. Ma è contorno, come le previste cessioni, a vario titolo, di Celiento, Carillo e Fornasier.
i fari sono puntati sui terzini. Come già annunciato, Fabio Eguelfi a sorpresa non sarà uno dei nuovi giocatori del Pescara. Nel cosiddetto “pacchetto Atalanta”, che comprende Monachello (già agli ordini di mister Pillon a Palena), Capone e Melegoni (raggiungeranno la truppa ad agosto, a fine esperienza all’Europeo Under 19 con la Nazionale del c.t. Nicolato), non ci sarà il terzino classe 1995 che si è accasato all’Hellas Verona. Doveva sostituire Alessandro Crescenzi in riva all’Adriatico ma, ironia del destino e scherzo del calciomercato, lo raggiunge sulle sponde dell’Adige: da probabile successore a compagno di squadra, il passo è stato breve ed è stato compiuto nel breve volgere di tre giorni. Adesso il Pescara dovrà reperire un altro terzino sul mercato: con Zampano in odore di cessione ed i baby Vitturini e Ventola in uscita a titolo temporaneo, Pillon si ritrova con una casella vuota alla voce esterni di difesa.
Tre sono i profili monitorati: Gagliolo, Crivello e Felicioli. Il primo, in forza al Parma ed assistito da Cattoli, è il preferito di Pillon, che lo conosce molto bene e ne apprezza l’affidabilità. Si disimpegna sia sulla fascia mancina sia al centro della difesa, ma vorrebbe giocarsi le sue carte in A con il Parma. Su Crivello situazione in divenire: da Frosinone continuano a sostenere che il suo arrivo a Pescara sia solo questione di tempo, ma dal club biancazzurro continuano a smentire. C’è poi un'altra circostanza che può rappresentare un freno al matrimonio: il Delfino ha da poco contrattualizzato il 35enne Del Grosso nel suo ruolo e nelle intenzioni del club vorrebbero affiancargli un elemento giovane e di prospettiva. Ecco perché il nome di Gian Filippo Felicioli, classe 1997 (non occuperebbe nemmeno un posto in lista) è da tenere in seria considerazione nonostante l’agente Silvio Pagliari nega qualsiasi approccio. Attualmente è in forza al Verona, ma proprio gli arrivi di Crescenzi ed Eguelfi lo pongono in lista di sbarco. Piace anche a Perugia e Spezia, ma se il Pescara decidesse di accelerare e chiudere non dovrebbe trovare ostacoli dal Milan, club proprietario del cartellino, dall’Hellas, che dovrebbe dare il suo placet, e dall’entourage del giocatore.
CENTROCAMPO - Dai fallimenti di Cesena e Bari possono arrivare ghiotte occasioni low cost. Ad esempio Massimiliano Busellato, classe 1993 che a Repetto piace dai tempi del Cittadella. Su di lui, però, è bagarre. Il Pescara, con Proietti che può andare a Vicenza, con Kanoutè in bilico e la situazione Brugman da tenere monitorata (ma il Leganes sembra essersi tirato fuori dopo gli acquisti di Ruben Perez e Santiago Caseres), qualcosa a centrocampo farà ancora.
ATTACCO - Ormai innestato Antonucci, i ranghi sono pieni ma possono esserci novità. Yamga dovrebbe tornare anticipatamente al Chievo, ad esempio. Piace sempre tanto Tutino, mentre non è mai stata una reale opzione Galano (andrà a Benevento con Roberto Insigne e troverà il già acquistato Improta).
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