Il Delfino sfreccia ad Imola in... Ferrari! Imolese-Pescara 0-1
L'ultima partita del girone d'andata. Mercoledì in campo ad Ancona
Ferrari si impone ad Imola. No, non è Formula 1. E' calcio di serie C e Franco Ferrari, miglior marcatore biancazzurro del girone d'andata, con un suo gol al 50' permette al Pescara di chiudere il girone d'andata con un successo, portare a 3 le vittorie di fila (non accadeva dall'epoca del primo Oddo) e di preparare psicologicamente al meglio la trasferta di mercoledì ad Ancona. Imolese-Pescara, dal primo tempo soporifero, è finita 0-1. 3 punti pesanti portata a casa, ma la prestazione non è stata certamente memorabile.
La gara. Auteri ripropone Cancellotti e Memushaj titolari con Zappella e Diambo in panchina. In avanti conferma per il tridente Clemenza-Ferrari-D'Ursi. Parte benino il Pescara, più aggressivo e intenzionato a fare la partita. Al 4' ci prova dalla lunga distanza Pompetti, invano, ma l'Imolese in contropiede fa subito paura con Padovan-De Sarlo, senza però trovare sviluppi positivi. I biancazzurri comunque forniscono la sensazione di essere pimpanti e reattivi sulle seconde palle e al contempo sembrano poter trovare gli spazi giusti per far male, soprattutto con le sovrapposizioni esterne. Ma è solo una sensazione iniziale. Al minuto 11 Rossi deve uscire ben fuori dalla sua area di rigore per bloccare con un rinvio di piede un tentativo rapido del Delfino. Il match non è bello ma piacevole, nonostante parecchie imprecisioni in fase di impostazione su ambedue i fronti ed i portieri praticamente inoperosi per i primi 15'. Al 17', a conclusione di una ripartenza orchestrata dal duo De Sarlo-Turchetta, ci prova da posizione defilata Padovan, senza far male. Al 20', dagli sviluppi di un corner, super parata di Sorrentino su Rinaldi a due passi, ma tutto è vano per la posizione di fuorigioco del centrale di casa. Tanti gli offsides fischiati anche sull'altro fronte, troppi. Ma tutti giusti. La gara non decolla e il taccuino del cronista resta avaro di occasioni da segnalare. Al 30' l'Imolese chiede un penalty per un tocco di mano galeotto in area biancazzurra, ma per l'arbitro non c'è nulla da ravvisare nell'opposizione del difendente ospite (Veroli), oltretutto posizionato a distanza ravvicinatissima dall'offendente di casa che aveva impattato di testa la sfera prima del presunto tocco irregolare. Al 37' si rischia un pasticcio difensivo su rinvio di Sorrentino, sbroglia tutto Drudi che d'imperio risolve una situazione che poteva essere letale. Il Pescara palesa difficoltà a costruire prima ancora che rifinire e concludere le azioni, l'Imolese sorniona contiene bene e prova a proporsi in avanti con rapidità: il primo tempo è tutto in questa considerazione. Dopo 1' di recupero e nessuna emozione, tra gli sbadigli le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0.
Si riparte senza novità nelle due formazioni. Il piglio dei padroni di casa sembra migliore in avvio di ripresa: l'Imolese ha bisogno di punti, ma il Delfino ha la medesima necessità, seppur per obiettivi diversi, di non laciare la posta in palio agli avversari. Al 50' è il Pescara a trovare il vantaggio, con Franco Ferrari che in area controlla e batte a rete girandosi in un lampo. Complice una deviazione, la palla si insacca in rete per lo 0-1. Proteste imolesi prolungate per una presunta irregolarità nell'azione, ne fa le spese l'allenatore Fontana che viene espulso. A vantaggio acquisito, il Pescara gioca meglio e ha la ghiotta occasione di raddoppiare al 57', ma D'Ursi tutto solo in area calcia male al volo e spara fuori la propizia occasione. Al 59', è alto sopra la traversa ma di un soffio un calcio a giro mancino di Clemenza che avrebbe meritato di certo miglior sorte. Subito dopo lo stesso Clemenza ci prova rasoterra, ma Rossi c'è e non ha problemi a bloccare. L'Imolese sembra aver perso le proprie certezze ed il Pescara dunque riesce a tenere meglio il campo e a occupare bene gli spazi. Al 66', però, ci vuole un super Sorrentino su una girata ravvicinatissima di L.Lombardi, appena entrato, poi sugli sviluppi dell'azione la squadra di casa centra un palo esterno. Al 68' Auteri cambia Clemenza con Chiarella. Ma forese era preferibile sostituire un D'Ursi ancora spento. Al 73' Auteri richiama in panchina Franco Ferrari per cambiare assetto e inserire Diambo. Al 79' in ripartenza il Pescara ha la possibilità del raddoppio, ma Chiarella in corsa all'altezza del secondo palo chiude l'azione calciando fuori. Il Delfino non chiude la partita e Auteri inserisce Rauti e De Marchi per Memushaj e D'Ursi, forse pensando anche a mercoledì ad Ancona, cambiando nuovamente assetto. Al minuto 83 l'Imolese prova il tutto per tutto, inserendo una punta, l'ex Belloni, per un difensore, Lia. La panchina di casa vuole il forcing alla ricerca del pari. Si lotta in mezzo al campo nel finale di tempo regolamentare. Ogni pallone è una battaglia, l'estetica del match - già bassa - ne risente. De Sarlo al minuto 88 di testa svetta più in alto di tutti, ma non trova la porta. Sospiro di sollievo per il Pescara. Gli animi iniziano a surriscaldarsi, ma l'arbitro facilmente riporta la calma. Nei 5 minuti di recupero non accade molto, se non due miracoli di Rossi in una manciata di secondi su De Marchi e Chiarella (e proprio al 95' un tiro a fil di pali dello stesso De Marchi). Al triplice fischio il Pescara può così festeggiare la sua terza vittoria di fila. Di questi periodi e con prestazioni certamente non scintillanti è tanta roba
Il tabellino:
IMOLESE-PESCARA 0-1 (0-0)
MARCATORI: 50' Ferrari (P)
IMOLESE : Rossi; Lia (83' Belloni), Angeli, Rinaldi, Liviero; A. Lombardi (61' L. Lombardi), D’Alena (61' Palma), Benedetti; Padovan, De Sarlo, Turchetta. Allenatore: Fontana.
PESCARA: Sorrentino; Illanes, Drudi, Veroli; Cancellotti, Memushaj (80' Rauti), Pompetti, Rasi; Clemenza (68' Chiarella), Ferrari (73' Diambo), D’Ursi (80' De Marchi). Allenatore: Auteri.
Ammoniti: Angeli, Benedetti (I), Pompetti, Rasi, Illanes, Diambo (P)
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa
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