Sebastiani: "Rimpianto Pirola. Moncini non se l’è sentita. E poi..."
"Le eventuali pecore nere saranno messe da parte. Asencio ha chiesto di andare via"
Mercato chiuso, rosa lunghissima ma innesto ulteriore che potrebbe arrivare dall'elenco degli svincolati (Kristoffersen): il presidente Daniele Sebastiani a Rete8 ha tracciato il bilancio della sessione appena mandato agli archivi, svelando qualche retroscena (Tabanelli e Rigoni in caso di permanenza in B potrebbero essere acquistati in estate, se il rendimento dovesse soddisfare) e facendo il punto della situazione in casa Delfino.
Ecco le parole del presidente alla tv con sede a Chieti Scalo:
"La rosa composta da 30 elementi, è vero che sono tanti ma noi dobbiamo salvarci. Del singolo non mi importa nulla. Le eventuali pecore nere saranno messe da parte, ne ho già parlato col mister. Pensiamo di aver operato bene ma il giudice supremo sarà, come sempre, il campo. Se abbiamo fatto solo 16 punti – ha affermato il Presidente del Pescara Daniele Sebastiani – vuol dire che qualche problema c’è. Abbiamo cercato di colmare determinate lacune specie a centrocampo. Volta c’è ma non bisogna considerarlo. Lo abbiamo preso guardando al prossimo anno. Se poi farà in tempo a rientrare in questa stagione, tanto meglio. Impressionato dalle spiccate motivazioni di Giannetti. C’è stato il tentativo fino all’ultimo di convincere Moncini ma il ragazzo che accusa un infortunio alla caviglia non se l’è sentita. Ci ha detto che vuole curarsi e rientrare con calma. Asencio ha chiesto di andare via. Ti puoi chiamare anche Messi ma se non ci stai con la testa, meglio separarsi. Kristoffersen? Vedremo. Deve sottoposi alle visite mediche e convincere lo staff tecnico. Il rimpianto è Pirola che l’Inter ha girato nella sessione estiva al Monza. Avevamo già l’accordo col club nerazzurro per il prestito della durata di un anno e mezzo L’infortunio di Paletta ha fatto saltare tutto”.
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