All'Adriatico sbarca il Latina dei 4 ex

Cinque punti in tre partite, un bottino magro per il Latina di Beretta dati gli obiettivi ambiziosi deipontini. All’Adriatico i nerazzurri daranno battaglia con un tecnico quasi obbligato a fare risultato. Il problema principale evidenziato sinora dalla compagine laziale è la condizione fisica: nell’ultima giornata contro l’Avellino un primo tempo discreto ma nella ripresa quasi tutti gli effettivi imballati, ad eccezione di Crimi e Sforzini. Probabile il 3-5-2, schema usato da Beretta nelle prime quattro giornate. Davanti a Farelli in porta, in difesa Dellafiore, il primo ex Riccardo Brosco e il capitano Cottafava. Salendo sulla linea mediana sulle fasce l’esperto Angelo e un altro vecchio biancazzurro, Andrea Rossi, con al centro il brillante Crimi, Bruno e la possibile sorpresa Federico Viviani. In attacco Paolucci affianca il nome più caldo, Ferdinando Sforzini. L’attaccante ha fatto ampiamente rumore nei pressi dell’Adriatico con le sue dichiarazioni (leggi qui), poi smorzate (leggi qui). Buono il suo inizio di campionato con due reti messe a segno in 272 minuti: la prima decisiva contro il Crotone, la seconda la scorsa giornata nella debacle interna con l’Avellino. “A Pescara dobbiamo giocare per riprenderci quanto abbiamo perso sabato – le parole di Beretta nella conferenza stampa di stamane al Francioni – affronteremo una squadra importante a livello di rosa, che ha avuto problemi di risultati in questo avvio di stagione. Una partita del genere presenta tutte le difficoltà del caso, che sono molte: in questo campionato, comunque, non esistono sfide semplici, non mi stancherò mai di ripeterlo[..] Giocare subito da una parte ci permette di avere un’immediata possibilità di riscatto, dall’altra però non ci consente di recuperare fisicamente.  Nel complesso mi auguro che il nostro desiderio di rivalsa sia maggiore di quello del Pescara” La chiave della partita quindi potrebbe essere proprio determinata dalla tenuta fisica. Beretta è alla ricerca della quadratura del cerchio, da trovare il prima possibile. Lo sfogo pesante del presidente Maietta e il mugugnare della piazza certo non danno serenità al tecnico milanese.  La squadra si è allenata sia domenica sia questo pomeriggio dopo la conferenza stampa dell’allenatore meneghino. I pontini faranno la rifinitura  domani mattina in Abruzzo. Il Latina ha delineato crolli di prestazione in tutti i secondi tempi con un fraseggio spesso difficoltoso e confusionario. I due pareggi in superiorità numerica, benché in trasferta con la neo promossa Vicenza e i retrocessi del Livorno, non sono certo casuali. Un altro fattore importante nella partita sarà il pubblico: la spinta dei tifosi ha dato sempre una marcia in più all’undici dannunziano. La scorsa stagione al Francioni nell'ultima sfida tra le due compagini, nonostante alcune scaramucce tra tifoserie nel pre e nel post partita, il Delfino ha dato il meglio  grazie anche il calore degli oltre 400 in trasferta nell’infrasettimanale al Francioni, come sottolineato all'epoca dai protagonisti. All'Adriatico sarà partita vera e dura, chi la spunterà?