Un turno chiave nella lotta al vertice

Ritrovare gol e vittoria. L'obiettivo del Pescara per la partita di domani pomeriggio (ore 15) in casa della Pianese è chiaro in un turno di campionato che diventa centrale nella lotta al vertice del Girone B di serie C. Quella di Piancastagnaio sarà per il Delfino la prima di due trasferte consecutive a far da prologo alla Partitissima dell'Adriatico con l'Entella, la capolista che sarà di scena a Carpi due ore e mezza dopo la sfida dei biancazzurri e quella interna della Torres con il Campobasso. La lotta al vertice vive in questo weekend una giornata chiave, aperta ieri sera dalla partita della Ternana a Pineto e proprio le Fere sperano di poter muovere a breve la graduatoria anche a bocce ferme. La società del presidente Stefano D'Alessandro ha infatti depositato al Collegio di Garanzia del Coni il ricorso contro la decisione della Corte Federale di Appello della Figc che aveva confermato la penalizzazione di 2 punti inflitta in primo grado dal Tribunale Federale per il tardivo pagamento delle ritenute Irpef per le mensilità di maggio e giugno 2024 (qui i dettagli). In una lotta per il primo posto così serrata e con 4 squadre vicinissime in classifica anche un solo punto alla fine dei giochi può fare la differenza, ma mister Silvio Baldini vuole pensare solo al cammino della sua squadra. Il Pescara non vince dal 30 novembre, quando sbancò Gubbio, e non è andato in gol nelle ultime 3 partite e in 7 delle ultime 11 gare, a partire dalla sconfitta di Pesaro: appare dunque evidente l'involuzione di un gruppo che nei primi due mesi e mezzo di campionato aveva avuto un cammino da record e che ora è chiamato a tornare a correre per dare un segnale forte al campionato. Ma contro la Pianese, reduce dalla convincente vittoria di Campobasso, non sarà facile spuntarla, non solo per lo stato di forma della squadra ora allenata da Alessandro Formisano, che ha sostituito in panchina il pescarese Fabio Prosperi, ma per le condizioni di totale emergenza nelle quali versa la retroguardia biancazzurra. In Toscana mancheranno gli squalificati Moruzzi e Pellacani e l'infortunato Crialese, Mulè ha fatto la valigia (ma sarebbe comunque stato out per un guaio al polpaccio) e dunque la difesa sarà completamente rivoluzionata. In un reparto nuovo di zecca, infatti, debutterà sulla fascia mancina l'ultimo arrivato Letizia mentre in mezzo Staver sembra favorito sul baby Giannini, classe 2005 che non ha ancora fatto il suo esordio tra i professionisti, per comporre la diga centrale con capitan Brosco davanti a Plizzari e con Pierozzi sull'out di destra. In mediana non ci saranno novità rispetto al trio visto contro il Rimini (Valzania-Squizzato-Dagasso) mentre in avanti tornerà titolare Merola sulla fascia destra per completare il tridente che avrà in Cangiano l'ala sinistra e in Vergani il riferimento centrale. Riccardo Tonin, infatti, non è al meglio per un affaticamento muscolare e dunque l'ex Inter, che al minuto 95' dell'ultimo turno ha centrato una traversa che grida ancora vendetta, avrà l'occasione di lasciare il segno in quella che potrebbe essere una delle ultime partite in maglia biancazzurra. Starà proprio a Vergani, ma anche a Merola, il grande escluso della formazione iniziale contro il Rimini, provare a fermare il digiuno da gol e vittorie della banda Baldini