Il Delfino si arena sullo Stretto: #MessinaPescara 1-0
L'infrasettimanale di metà marzo è andato così....
Un brutto, bruttissimo Pescara cade a Messina e consegna alla storia la prima sconfitta dello Zeman Ter. In Sicilia una rete di Balde dopo 3 minuti da inizio ripresa consegna 3 punti pesantissimi ai peloritani e una grande delusione ai biancazzurri. Infrasettimanale infausto, dunque.
La gara. Per l'infrasettimanale mister Zeman cambia ancora e non solo per l'indisponibilità dello squalificato Rafia. Riecco titolari Lescano e Cancellorri e il lancio dal 1' di Germinario e Kolaj. Nel Messina sono titolari tutti i giocatori con più qualità, ovvero Kragl, Ragusa, Perez e Balde. Pronti via e proprio quest'ultimo dalla distanza impone a Plizzari una parata abbastanza complicata, dalla quale scaturisce un corner poi senza esiti. E' il primo e a lungo unico squillo di un avvio di gara non entusiasmante. Con un vento fastidiosissimo e un terreno di gioco in pessime condizioni causa pioggia, il Delfino fati a creare e nei primi 10' sembra più pimpante il Messina, anche se poco lucido e un po' approssimativo nelle sue giocate. Perez prova a recare insidie dalle parti di Plizzari, invano. In 20' non si registrano vere occasioni di marca pescarese, se non un tiro finito altissimo a firma Merola. Il taccuino del cronista resta privo di annotazioni, eccetto un mancato giallo a Brosco su pericolosissima ripartenza di Balde (poi ammonito lui dopo qualche minuto, in altra situazione di gioco) fermata con le brutte. A vincere al momento sono solo errori, noia e sbadigli. Al 41', al termine di una delle rare trame offensive pescaresi, non proprio zemaniane nello sviluppo, Germinario prova la rasoiata che però non inquadra lo specchio della porta. E' l'ultima cosa da raccontare di un primo tempo davvero avaro di contenuti e dal gioco assai spezzettato.
Si riparte senza avvicendamenti nei due team. Un innocuo rasoterra di Merola da fuori aria apre le ositilità della seconda frazione di gioco. Al 3' però passa il Messina. Palla persa banalmente dai biancazzurri, Ragusa si invola sullasinistra e offre al centro un assist a Balde che batte Plizzari con deviazione di Mesik. Si riversa subito avanti il Delfino alla ricerca del pari, senza riuscire subito a riequilibrare le sorti del match. Al 51' miracolo di Fumagalli con splendido riflesso con punizione di Palmiero deviata da Brosco. Al 55', sul fronte opposto, una serie di rimpalli nell'aria piccola potevano portare al raddoppio peloritano grazie ad un cosiddetto gollonzo di Gialappiana memoria, ma per fortuna per il Delfino la vicenda si chiude conun nulla di fatto. Il Delfino stenta a carburare. E fatica molto. Ci prova Kragl da 20 metri al 61', nulladi fatto. Al 64' primo cambio per Zeman: entra Cuppone, esce Kolaj. Un minuto dopo, su gentile concessione di uno svarione difensivo, Kragl grazia incredibilmente il Delfino, cincischiando e non calciando a rete con la porta letteralmente spalancata. Non c'è svolta dunque al match, la partita resta in bilico nonostante un Pescara che non riesce a proporre nulla degno di nota. Al 71', in ripartenza, Perez impegna Plizzari sul primo palo: l'estremo non si fa quindi sorprendere e devia in corner (senza esiti). Solo la minuto 81 altre sostizuini per Zeman: entrano Aloi e Delle Monache per Germinario e Merola. Al minuto 84 altra ripartenza siciliana, che libera al tiro il nuovo entrato Zuppel: Plizzari c'è. Cancellotti alza bandiera bianca e chiede il cambio: entra Crescenzi. C'è poi Vergani per Lescano. Al minto 86', dagli sviluppi di un corner di Kragl, di testa Berto va vicinissimo al raddoppio. Nei 5' di recupero prevale il nervosismo al calcio giocato. Finisce con il Messina in festa. Nell'infrasettimanale arriva la prima sconfitta dello Zeman Ter
Il tabellino:
MESSINA PESCARA 1-0
MARCATORI: 48' Balde (M)
MESSINA: Fumagalli; Berto, H.Balde, Ferrara, Celesia (87' Marino); Fiorani (58' Mallamo), Konate, Kragl (87' Trasciani); Ragusa (81' Zuppel), Perez (81' Versienti), Balde. All. Raciti A DISPOSIZIONE: Lewandowski, Ferrini, Salvo, R.Marino, Napoletano, Grillo, Curiale, Iannone, Ortisi.
PESCARA: Plizzari; Cancellotti (85' Crescenzi), Brosco, Mesik, Milani; Mora, Palmiero, Germinario (81' Aloi); Merola (81' Delle Monache), Lescano (86' Vergani), Kolaj (64' Cuppone). All. Zeman A DISPOSIZIONE: Sommariva, D’Aniello,Ingrosso , Boben, Catena, Desogus.
Ammoniti: Balde, Celesia, Ragusa, Mallamo (M), Milani, Palmiero (P)
ARBITRO: Domenico Mirabella di Napoli. ASSISTENTI: Mattia Regattieri di Finale Emilia e Gilberto Laghezza di Mestre. QUARTO UOMO: Martina Molinaro di Lamezia Terme.
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