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Ambiente caldo e squadra ostica: ecco il Lanciano

24.04.2015 08:10

Non sarà una passeggiata a Lanciano. Ambiente caldo, stadio gremito e squadra che venderà cara la pelle: il Pescara dovrà sudare per uscire dal Biondi con punti nel proprio paniere. Fuori Turchi e Gatto, D’Aversa ha avuto tutto il resto del gruppo a disposizione. Si attende quindi un Lanciano quasi al completo che sembra non aver ancora digerito la sconfitta dello scorso anno e il gol del pareggio a tempo scaduto di Melchiorri. In settimana solito lavoro tecnico – tattico, esercizi di forza funzionale, partitelle e focus particolare sulle conclusioni in porta. I frentani sanno che il Pescara quest’anno è una squadra da trasferta ma, dal canto loro, al Biondi hanno racimolato trentuno dei quarantotto punti in classifica. Come sempre fari puntati sul trio offensivo Piccolo, Thiam e Monachello: quest’ultimo è il vero trascinatore del settore offensivo con i suoi otto gol e i numerosi assist vincenti che serve ai suoi compagni. A centrocampo invece il gioco passa per i piedi di Vastola e Di Cecco: il primo è pericoloso anche in fase offensiva con cinque gol realizzati, Di Cecco è il cervello dei suoi con ben 65,3 passaggi completati ogni partita. Dietro di loro, davanti alla difesa, Bacinovic funge da motore della squadra: lo sloveno classe ’89 è molto duttile sia in fase d’interdizione che d’impostazione. In difesa i soliti Troest, l’ex Aquilanti e Mammarella troneggiano davanti al portiere brasiliano Nicolas. Sulla sfida si è pronunciato il centrocampista Domenico Di Cecco, lancianese doc: ‘È una partita che tutti aspettiamo, rinuncerei a qualcosa pur di vincerla, sappiamo pure però che dobbiamo anche affrontarla nel modo giusto. L’anno scorso l’abbiamo affrontata in maniera nervosa qui in casa ed abbiamo fatto un po’ di pasticci. Vincerla è la cosa che vogliamo tutti e sarebbe una gioia per questa città e la classica ciliegina sulla torta che ci potrebbe far diventare la prima squadra d’Abruzzo. Vincendo inoltre potremmo fare un campionato diverso anche se stiamo già facendo un gran cammino. Un po’ tutti si aspettano questo successo che meritavamo già all’andata e poi sfuggito all’ultimo secondo. Non è una vittoria che serve a tutti i costi perché non siamo spacciati ma sappiamo che con questa si potrebbero aprire nuovi scenari. Partite come quella di Crotone sono un po’ la fotografia della nostra annata con tante partite senza prendere i tre punti: l’andata con il Pescara è una di quelle. Sabato se vinciamo li scavalchiamo e ci tuffiamo in un obiettivo che non era quello iniziale’. Un Lanciano carico, motivato e molto più concentrato rispetto alla scorsa stagione. Quest’anno i rossoneri, dopo le ossa maturate in questo anno e mezzo di B, appaiono come una compagine sicura di se e in grado di far bene. Sabato al Guido Biondi scenderà in campo un Lanciano si motivato ma si cinico e pronto a strappare con tutta la forza che possiede la vittoria tanto desiderata.

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