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Ecco il Bologna dei tanti biancazzurri mancati

11.09.2014 09:36

Pescara – Bologna, una sfida importante oggi  sul campo e ieri sul mercato. La sfida coi felsinei, storicamente sempre importante e avvincente come riportato in una precedente news, arriva forse al momento giusto della stagione per vedere di quale pasta il Delfino è realmente fatto. Ad accendere la partita anche i tanti nomi spesso accostati al mercato biancazzurro e poi sfumati: Cacia, Laribi, Casarini, Improta e il tormentone Marcel Buchel. Il caso più “eclatante” è forse quello di Buchel: il centrocampista juventino tanto desiderato da Baroni è stato ad un passo dall’accasarsi nel capoluogo dannunziano tanto che, una volta sfumato, delusione e sorpresa sono state tante. Ora il giovane centrocampista classe ’91 ritroverà il suo vecchio condottiero che l’ha tanto valorizzato ed esaltato la scorsa stagione tra i rossoneri della Virtus Lanciano. Per l’austriaco con i frentani 32 presenze regalandosi anche la gioia del gol che ha sbloccato momentaneamente la trasferta vinta con l’Avellino per 1-3. Per quanto riguarda il reparto offensivo, Daniele Cacia è sempre stato un obiettivo del Pescara mai raggiunto. Sia nella scorsa sessione di mercato che in quelle precedenti era il classico nome sussurrato per risollevare il reparto offensivo abruzzese. L’attaccante di origini calabresi subito a segno con due reti nelle prime due partite stagionali, punto di riferimento per tutto l’attacco felsineo. Nelle due stagioni precedenti tra le fila dei rivali scaligeri 52 presenze con 24 gol. Fermo ai box per infortunio il giovane attaccante napoletano Riccardo Improta. Il suo era uno dei nomi più caldi dell’estate, anch’esso sfumato per accasarsi in quel di Bologna. Il classe ’93 originario di Pozzuoli la stagione precedente ha indossato la casacca biancoscudata del Padova collezionando 7 gol ed un assist, uno proprio contro il Delfino nella vittoria per 2-1 all’Euganeo. Tornando alla sfida in programma domani, in questi giorni Diego Lopez ha provato diverse varianti al canonico 4-3-3. Nell’allenamento a Casteldebole di martedì lo schema ad albero di Natale ma, a quanto sembra, il 4-3-2-1 non lo ha convinto molto. Nella partitella in famiglia di ieri invece ha diviso in due la rosa testando da una parte il 4-3-1-2 e dall’altra il 4-2-3-1. Proprio quest’ultimo modulo pare essere il più probabile per la trasferta in riva all’Adriatico: l’allenatore argentino l’ha già testato nel secondo tempo di domenica scorsa contro l’Entella. Poche indicazioni sugli interpreti ma è ormai chiaro che il tecnico rossoblù sia più intenzionato a trovare la quadratura del cerchio e trovare una vittoria che manca da ormai sei mesi. Oggi rifinitura a porte chiuse e, dopo la conferenza stampa di mezzogiorno, partenza alla volta di Pescara.

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