Verso il posticipo: arriva un Cosenza con l'acqua alla gola

 A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

La conquista della salvezza passa ovviamente dai risultati, all’interno di un campionato lungo e stancante come quello della B dove anche un pareggio nei minuti finali può fare la differenza. È questo l’obiettivo del Cosenza, la permanenza della serie cadetta. Un traguardo difficile però da raggiungere se non si fanno punti.

COSENZA, UN 2020 DA RISCRIVERE DA CAPO

Zero punti nel 2020. È questo il triste dato che si nota non appena si guardano gli ultimi risultati del Cosenza. Una striscia negativa che ha fatto sprofondare i calabresi fin nelle zone più basse della classifica: al momento infatti, i rossoblù si trovano al terzultimo posto, in piena zona retrocessione, davanti solo a Trapani e Livorno. Eppure, la squadra allenata da Braglia sembrava aver finalmente trovato una buona quadratura: lo dimostrano le vittorie con Pisa ed Empoli, successi poi però annullati dai ko contro Juve Stabia, Crotone e Salernitana. C’è da dire che neanche il calendario sorride alla squadra calabra, dato che, prendendo in rassegna il girone di andata, essa non si è comportata male contro le dirette concorrenti per la salvezza, ottenendo punti pesantissimi ai fini della classifica. Ma quindi, come si può uscire da questa crisi? Chiaramente con una vittoria, ma non è poi così facile. Alla base c’è ancora la difficoltà della squadra di recepire al meglio quello che è il diktat del loro allenatore, Piero Braglia: il suo 433 non è ancora stato recepito nel modo corretto, con lo stesso tecnico che è stato più volte costretto a cambiare schema tattico nel corso della partita. Una situazione non facile, che di certo non aiuta ad uscire da questo vicolo cieco. Servirebbe appunto un successo, a maggior ragione in un campo difficile come quello di Pescara. I rossoblù non hanno mai vinto nella loro storia in terra abruzzese, e farlo, in un contesto simile, potrebbe far finalmente svoltare la loro stagione.

COSENZA, TRA ASSENZE, RIENTRI, E MERCATO…

Può tornare – un po’ – a sorridere Piero Braglia che, per la sfida di lunedì contro il Pescara, potrà contare su tre rientri importanti: si tratta infatti di Idda, Rivière e Lazaar. Se per quest’ultimo non ci sono dubbi, dato che verrà aggregato in gruppo già da giovedì, vanno presi invece con le pinze gli altri due, che torneranno con la squadra soltanto nella giornata di venerdì. Chi non ci sarà sicuramente è invece Legittimo, alle prese con uno stiramento muscolare. Occhi puntati anche sul mercato, dove però non arriverà un aiuto diretto per la sfida con i biancazzurri: piace tanto Ninkovic, ormai fuori rosa ed in uscita dall’Ascoli, anche se l’affare richiede ancora tempi lunghi. Il giocatore è deciso a cambiare aria, ma resta da convincerlo della destinazione calabrese.