Tumminello: “Ho scelto Pescara per riscattarmi”
L’ex Lecce vuole ricominciare da zero
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Tanta, tantissima voglia di riscatto per Marco Tumminello, arrivato pochi giorni fa in prestito dall’Atalanta. Nella seconda parte della scorsa stagione l’attaccante classe ‘98 ha giocato nel Lecce di Liverani contribuendo alla promozione in Serie A dei salentini disputando solo 6 partite e realizzando un solo gol contro il Carpi.
“Ho scelto Pescara per riscattarmi. Conosco bene le potenzialità del mister, crede sia in me che nel gruppo. Ho voluto ricominciare da zero questa mia piccola carriera che ho cominciato due anni fa a Crotone. Nonostante gli infortuni sia di due anni fa sia dell’anno scorso, penso che Pescara sia la piazza giusta per riscattarmi.”
Cresciuto nel settore giovanile della Roma, Tumminello ha disputato 18 partite mettendo a segno 19 gol con la Primavera giallorossa vincendo anche uno Scudetto e la convocazione in Prima squadra. “È merito del lavoro che ti premia durante l’anno, sia in campo che fuori. Sono cresciuto in fretta da solo. Mentalmente dovevo arrivare a questo obiettivo, lavorando con la Primavera ed ogni tanto con la prima squadra. Ho realizzato il sogno di giocare in Serie A a 17 anni.”
Lo scorso gennaio Tumminello era vicino alla maglia biancazzurra per poi trasferirsi a Lecce. “Una sera ero in ritiro con l’Atalanta. Mi chiamò il mister del Lecce e mi convinse. Ero contento della piazza. Sono sceso di categoria dalla A alla B avendo fatto poco, non dico che ho sbagliato però sono contento della scelta che ho fatto. Per un giocatore il sistema di gioco incide molto. Da un paio di anni sono abituato a giocare a 2 che a 1. L’idea di Liverani era quello di un 3-1-2. Per me era molto meglio in quei 6 mesi. Le mie caratteristiche? Sono un attaccante prevalentemente da area di rigore, molto fisico e colpi di testa. In mezzo a l’area sono potenzialità migliori. Le mie impressioni? Il gruppo è tranquillo, persone fantastiche, staff e ragazzi. È un ambiente sereno per fare qualcosa di speciale.”
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