Pescara-Siena 2-1, le pagelle dei biancazzurri
3 punti importanti per il Delfino
A CURA DI MATTEO SBORGIA - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Pescara ha la meglio con merito sul Siena. I dannunziani sono stati bravi a non risentire minimante dell’ingiusta sconfitta di Modena. I punti ora sono 50, l’Entella (che deve giocare stasera con la Carrarese) ne ha uno in meno, Il Cesena è a 5 lunghezze di distanza. Sugli scudi il solito Sorrentino oltre a Clemenza, Pontisso, Rauti e Ferrari che eguaglia il suo record stagionale di marcature e sale a quota 13. Peccato solo per il gol subito allo scadere, facilmente evitabile con un pizzico di attenzione in più.
Sorrentino 7: Primo tempo sostanzialmente inoperoso per lui, se non fosse per un tiro cross insidioso di Di Santo al 26’ su cui si fa trovare pronto. Nella ripresa compie due interventi da campione. Incolpevole sulla rete di Ardemagni arrivata allo scadere nel match.
Ingrosso 6: Meno bene rispetto alle ultime uscite. Senza Drudi sembra essere un po’ insicuro, ma comunque è bravo a controllare e limitare gli attaccanti del Siena. Nel secondo tempo, si prende un grande rischio con quel sombrero scellerato provato su Ardemagni, sul quale poi è fortunato per via del tocco di mano del centravanti ravvisato dall’arbitro che ferma l’azione. Sulla marcatura dei toscani erra di attenzione come tutta la retroguardia centrale biancazzurra del resto.
Veroli 6+: Partita di contenimento e controllo la sua. Senza particolari rischi e sbavature. Continui così.
Illanes 6: Anche per lui vale lo stesso discorso di Ingrosso. A volte è un po’ macchinoso ma l’importante è che non faccia correre pericoli al proprio portiere. Si fa saltare ingenuamente da Ardemagni nella circostanza del goal. Per il resto, bene così
Zappella 6: Stavolta, forse per scelta tecnica, non è il solito pendolino. In poche occasioni ha modo di arrivare sul fondo e crossare. E’ più attento in copertura dove non concede praticamente nulla agli avversari. (81’ Ierardi 6) Disattento sul goal, ma nel complesso bene.
Pompetti 6+: Meno brillante del solito, accusa la stanchezza per via del tour de force di impegni ravvicinati. Ecco spiegata la sua sostituzione. Da segnalare, a inizio incontro, un’imbucata pregevole che Ferrari non sfrutta a dovere. Da un suo corner scaturisce l’autogol di Favalli che porta gli uomini di Auteri in vantaggio.(60’Nzita 6+) L’abbiamo già detto la scorsa settimana: se viene sgravato da compiti e obblighi difensivi è un altro giocatore. Anche in questa partita entra con il piglio giusto, interpretando molto bene un ruolo non suo. In questo senso può essere sicuramente una risorsa da sfruttare.
De Risio 6: In mezzo al campo conferisce ordine. Prestazione ordinata e ordinaria la sua. Al 65’ sfiora il goal con un gran tiro dal limite.
Clemenza 6.5: Gara maiuscola la sua. Insieme a Sorrentino, Pontisso, Rauti e Ferrari è il migliore del Pescara. E’ sempre pronto a ricevere palla e a creare pericoli. Nella ripresa, prima ci prova dalla distanza e poi fornisce un cioccolatino a Ferrari che il bomber italo- argentino trasforma nel raddoppio dei biancazzurri. Finisce la contesa con la fascia da capitano al braccio. Chiaro e inequivocabile segnale di stima da parte del tecnico.
Pontisso 6.5: Apporta sostanza ma soprattutto equilibrio in mediana. Fa bene da frangiflutti tra centrocampo e trequarti. Meriterebbe il gol, quando al 60’ ben assistito da Clemenza, tira a botta sicura con la sfera che si stampa sulla traversa. Poco dopo, assiste D’Ursi con un millimetrico lancio che il numero 7 non sfrutta a dovere. (66’ Cancellotti sv)
Rauti 6.5: Quando c’è da sprintare è sempre pronto a farlo, le sue accelerazioni creano panico e pericoli agli avversari. E’ costantemente una spina nel fianco. Al 9’, ci prova dalla distanza ma non è preciso. All’11’, va via in velocità a Terzi e serve un assist d’oro a Ferrari che però tira addosso a Lanni. Nella ripresa avverte un calo fisiologico. (61’ D’Ursi 5.5) Evanescente e impreciso.
Ferrari 7: Al rientro. Pronti via getta alle ortiche nel giro di pochissimi minuti due succulente palle gol(soprattutto la prima) su cui si fa trovare prontissimo Lanni. Con il passare dei minuti, cresce di condizione. In chiusura di primo tempo, si procura il calcio d’angolo che porterà in dote il vantaggio. Al 54’ è glaciale stavolta di fronte al portiere toscano: 13edimo goal stagionale e 2-0 per gli adriatici. Rete che a conti fatti risulterà decisiva per la vittoria, visto che all’ultimo minuto il Siena accorcia le distanze. (67’ Blanuta sv)
Auteri 6.5: Ha il merito di mettere in campo una squadra equilibrata, compatta, quadrata. Con il nuovo sistema di gioco, sembra aver trovato la quadra giusta. Oltretutto non era facile non avvertire il contraccolpo psicologico dopo la beffarda sconfitta di Modena. Operazione riuscita, vittoria meritata. Ora l’imperativo è continuare sulla strada tracciata.
Commenti