Prima squadra

Mille emozioni contrastanti: Pescara - Ternana 3-3

All'Adriatico - Cornacchia è andata così

02.12.2017 14:23

Ancora un pomeriggio choc all'Adriatico. Da 2-0, concludendo il primo tempo con tale punteggio, al 3-3 finale dopo essere passati per un 2-3 che poteva rilanciare la Ternana e certificare la crisi del Pescara.Un pomeriggio da mille emozioni, con due espulsioni (una per parte, Perrotta e Signorini nel secondo tempo), un rigore fallito (ma sulla ribattuta è stata trovata la via della rete) ed una contestazione serpeggiante dei tifosi di casa, che si chiude con la rete del pareggio pescarese in pieno recupero con Valzania, colui che aveva aperto le danze di una gara al cardiopalma. 

La gara. Zeman lascia fuori Mazzotta e punta su Crescenzi a sinistra. nessuna variazione sulle ipotesi della vigilia per quanto concerne gli altri 10/11, compreso Benali per Capone. Nella Ternana, Coraggio, sostituto in panchina dello squalificato Pocheschi, propone le Fere con un aggressivo 3-3-3-1, con Varone mezz'ala (piace al Pescara in ottica gennaio) e Montalto terminale offensivo. 

Pronti, via e Fiorillo dice no a Carretta che si era inserito da sinistra in modo molto pericoloso. Una errata segnalazione dell'assistente posizionato sotto la tribuna Majella, sul ribaltamento di fronte, vanifica l'iniziativa di Benali che si era involato tutto solo verso la porta umbra. Al 10', bordata da fuori di Vlzania, Plizzari respinge e poi si ripete sul tap-in ravvicinatissimo di Mancuso, che si divora la più ghiotta delle occasioni. Più che di una prodezza del baby portiere, infatti, sulla ribattuta bisogna parlare di grossolano errore della punta pescarese che calcia addosso all'estremo ospite pur avendo la porta spalncata. Ma il Pescara spinge, spinge forte, e costringe nuovamente Plizzari agli straordinari poco dopo. Coraggio al 12' è costretto ad usufruire della prima sostituzione a disposizione, inserendo Favalli in luogo dell'infortunato Defendi. Al 20' Plizzari dice no ad un calcio a botta sicura di Benali da posizione ravvicinata, mantenendo immacolata la propria porta. Più Pescara che non Ternana, dunque, nella prima di parte di gara, con i padroni di casa che non riescono a concretizzare la mole di occasioni prodotte ed ospiti dediti ad una gara di ripartenze. Da un contropiede, le Fere sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Tiscione che, deviato, produce solo un corner (improduttivo di esiti propizi). Al 25', Carraro ci prova da fuori ma la mira non è perfetta e la sfera termina sul fondo. Al 30', il meritato vantaggio pescarese: è Valzania con un perfetto colpo da biliardo castiga Plizzari e porta avanti gli uomini di Zeman. Gol con dedica a Palazzi, il compagno gravemente infortunatosi una settimana fa a La Spezia. Il Pescara legittima il vantaggio acquisito andando subito vicino al raddoppio, ma il colpo di testa di benali da buona posizione è facile preda di Plizzari al 35'. La pressione biancazzurra è costante, la Ternana arranca e fatica a reagire al "ceffone" ricevuto. Nel 1' di recupero, il raddoppio pescarese: azione perfetta della squadra di zeman che porta l'ex Pettinari di testa a griffare il 2-0. 

Nella ripresa si riparte dagli stessi 22 che hanno concluso la prima frazione di gioco. La Ternana riapre subito la contesa, al 3'0, con un gol facile facile di Montalto su suggerimento di Carretta. Al 7', direttamente da clacio di punizione, Brugman scheggia la parte alta della traversa umbra, poco prima dell'ingresso in campo di Capone in luogo di uno spento Mancuso (e Benali trasloca di corsia). Al minuto 11, episodio chiave del match: rigore per la Ternana ed espulsione di Perrotta, reo di un fallo di mano. Succede di tutto nell'area di rigore del Pescara: Perrotta intercetta di mano un sinistro a botta sicura di Tremolada, per Ros è rosso e rigore. Dal dischetto Tremolada si fa ipnotizzare da Fiorillo, ma è lesto nel tap-in vincente per il 2-2. In 12 minuti, dunque, la squadra ospite rimedia al doppio svantaggio e riporta il match sui binari della parità. Zeman decide di scalare carraro in difesa, arretrando al contempo Benali e Capone sulla linea dei centrocampisti. Le Fere acquistono fiducia, il Delfino accusa palesemente il doppio schiaffo ricevutoe, in inferiorità numerica, sono costretti a difendersi per poi ripartire in contropiede. Al 25', bel tiro da fuori di Capone che trova Plizzari prontissimo alla deviazione in corner (poi rivelatosi improduttivo). Al 30' il ribaltone è servito: Valjent punisce il Pescara e castiga Fiorillo da centro area. Un minuto dopo viene ristabulita la parità numerica: Signorini rimedia il secondo giallo di giornata ed è costretto a raggiungere gli spogliatoi. Coraggio corre subito ai ripari e inserisce un difensore, Vitiello, per Tremolada. Al 35', Fiorillo mantiene in corsa i suoi dicendo di no a Montalto, bravo a nello slalom tra avversari e a concludere a rete. Intanto dalla Curva Nord si levano i primi cori di contestazione all'indirizzo della squadra di casa. Al 38', Mazzotta rileva uno stanco Crescenzi. Il Pescara stenta a creare occasioni nitide, ma sbilanciandosi in avanti presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze ospiti. Nel recupero, allontanato mister Coraggio per proteste. Al 47', Valzania trova il jolly che riporta il match in parità e consegna il 3-3 agli archivi

Il tabellino

Pescara - Ternana 3-3 (2-0)

Marcatori: 30'pt e 47'st Valzania (P), 46'pt Pettinari (P), 3'st Montalto (T), 12'st Tremolada (T), 30'st Valjent

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Perrotta, Crescenzi (38'st Mazzotta); Valzania, Carraro, Brugman; Mancuso (8'st Capone), Pettinari, Benali. All. Zdenek Zeman

Ternana (3-3-3- 1) Plizzari; Vajent, Gasparetto, Signorini; Varone, Paolucci, Defendi (12'pt Favalli); Carretta, Tremolada (33'st Vitiello), Tiscione (25'st Finotto); Montalto. All. Sandro Pochesci (squalificato; in panchina Coraggio).

Ammoniti: Valzania (P), Signorini (T), Gasparetto (T), Tiscione (T), Tremolada (T), Carraro (P)

Espulsi: Perrotta (P) al 12’st, Signorini 31'st

Arbitro: sig. Ros di Pordenone

Assistenti: Margani – Vecchi

IV Ufficiale: sig. De Tullio di Bari

Note: spettatori totali 6.707 (248 ospiti) per un incasso complessivo di euro 40.615; recuperi 2’pt e 3’st

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