Fiorillo, "l'eroe per caso" si gioca il futuro

Alzi la mano colui che si aspettava di vedere Vincenzo Fiorillo in porta contro il Milan. Per il debutto stagionale del portiere, infatti, Zdenek Zeman ha scelto una delle gare più difficili, una di quelle che i bookmakers davano per scontata con una goleada al passivo. Ed invece è venuto fuori un pareggio da under, con Fiorillo - il cui "lancio" era lecito aspettarsi prima ed in altre gare - protagonista in positivo. Ha compiuto delle prodezze, in particolare sull'amico Lapadula (e proprio Lapagol le ha sottolineate nel post gara) ed il lunedì i quotidiani nelle varie pagelle hanno lodato la sua prestazione: 6,5 per la Gazzetta, Il Centro, Tuttosport ed il Messaggero ed. Abruzzo, 7 per il Corriere dello Sport. Vincenzo Fiorillo ora lavora per il futuro. In molti pensano che non sia un portiere "zemaniano", non essendo abilissimo con i piedi, ma lui in silenzio lavora sodo per migliorarsi e convincere il boemo ed il suo staff. Attaccatissimo alla maglia, mai una parola fuori posto e professionalità da vendere, Fiorillo è consapevole di avere una grande chance da giocarsi. Da Trapani tornerà Pigliacelli e sul mercato si cerca Provedel, ma la sua missione è quella di guadagnarsi sul campo la conferma. Il suo riscatto obbligatorio l'estate scorsa, per una cifra introno al milione di euro, ne fanno un capitale del club: difficile pensare ad una cessione con plusvalenza (è possibile invece farla con Pigliacelli, arrivato da svincolato), Fiorillo nelle ultime 8 partite dell'anno punta a guadagnarsi i guanti da titolare per il 2017.18.