L'ex Di Bari a PS24:" Baldini tecnico coerente. Su Zeman e l'Arezzo...."
Parla in ESCLUSIVA a PS24 l'ex direttore sportivo dei toscani
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Classe 1969, pugliese, Giuseppe Di Bari prima diventare un direttore sportivo è stato un difensore centrale. Cresce nel Manfredonia, squadra della sua città. Nel 1988, ha l'opportunità di approdare nel professionismo indossando la maglia del Bisceglie in C2, in cui fino al 1990, gioca con l'ex ds biancazzurro Daniele Delli Carri. Nel 1992 passa al Foggia di Zeman in Serie A. L'impronta del tecnico boemo sarà fondamentale per la sua carriera calcistica e professionale: l'idea di un calcio totale, sempre propositivo è un suo punto di riferimento ancora oggi. Da direttore sportivo ricordiamo la sua esperienza nell'Arezzo nel 2020-2021 in cui ha avuto l'attuale ds degli amaranto Cutolo alle sue dipendenze come giocatore. Nel 2022 -2023 è direttore sportivo della Juve Stabia tra le cui fila ha militato in quella stagione l'attuale numero 20 biancazzurro Accursio Bentivegna. Nella scorsa stagione è stato ds a Crotone dove, seppur per poche partite, ha avuto modo di lavorare con Silvio Baldini che da luglio 2024 guida il Pescara. Noi di Pescarasport24, lo abbiamo intervista in ESCLUSIVA proprio a proposito dei suoi trascorsi in amaranto, in vista del match in programma domenica pomeriggio al Comunale di Arezzo tra toscani e abruzzesi.
Lei lo scorso anno da Ds del Crotone, seppur per poche partite, ha avuto come suo allenatore Silvio Baldini. E' sorpreso del rendimento straordinario che il tecnico toscano sta avendo a Pescara e oltre al gruppo, secondo lei, quali sono i segreti del Delfino?
“Non sono sorpreso, il mister già in passato ha fatto bene dimostrando di essere un tecnico di valore. Credo che il suo segreto risieda nel fatto di essere prima di tutto una persona coerente con dei valori e principi ben precisi che porta avanti sempre perchè crede ciecamente in ciò che fa. Penso che deve avere giocatori funzionali al suo progetto tecnico, ma sono convinto che nel contesto di Pescara li abbia trovati. Aver avuto come predecessore Zeman poi, sono sicuro che dal punto di vista fisico abbia dato una grande mano come del resto lui stesso ha più volte dichiarato pubblicamente..”
Da ds della Juve Stabia ha avuto Accursio Bentivegna che si sta ritagliando uno spazio importante nelle rotazioni dell'esperto trainer biancazzurro. Cosa pensa del ragazzo, quanti e quali possono essere i margini di miglioramento del calciatore?
“Bentivegna ha delle qualità tecniche importantissime, ma come tanti altri giocatori deve trovare un tecnico che gli dia fiducia e tranquillità di poter esprimere il suo enorme potenziale. A Pescara ha ritrovato Baldini che l'ha già avuto alla Carrarese, dunque direi che ha fatto bingo perchè il mister lo conosce benissimo e riesce valorizzarlo al meglio. Con l'esperienza e la maturità se il ragazzo riesce a limare alcuni aspetti sono convintissimo che possa ancora crescere moltissimo. Mi auguro che questo avvenga.."
A suo parere da addetto ai lavori qual è come e dove può essere migliorata la rosa del club adriatico a gennaio?
“Non sono certo io che devo dire a Sebastiani, Foggia e Baldini cosa serve al Pescara. Parliamo di gente esperta, competente che ha sulle spalle diversi campionati vinti, dunque sapranno sicuramente dove e come intervenire. Da esterno credo che forse il Delfino faccia pochi goal, quindi serve probabilmente qualcuno che incrementi il bottino dal punto di vista delle marcature. Questa però è solo una mia semplice considerazione dall'esterno, poi loro sanno meglio di me cosa serve. Anche perchè credo che lavorino in simbiosi.."
Che tipo di squadra è il suo ex Arezzo, un pensiero sul ds amaranto Cutolo e il tecnico Troise?
“Partiamo dal presupposto che l'Arezzo ha alle spalle una proprietà importante, solida, che vuole fare le cose per bene e che ha prospettiva. La loro mission è quella di far crescere e valorizzare al massimo i giovani che hanno in squadra. Anche la scelta di un tecnico giovane ma con idee interessanti come Troise, penso che vada in questa direzione. Poi un ds altrettanto voglioso di fare bene, sveglio e arguto come Cutolo, credo che stia portando il club nella giusta direzione in assoluta simbiosi con il presidente..”
Domenica c'è Arezzo - Pescara, che gara si aspetta e quale sarà a suo avviso la chiave di volta del match?
Prevedo una bella partita in cui le due squadre se la giocheranno a viso aperto senza risparmiarsi. Il Pescara ha una grande squadra e un grande gruppo: chiunque parte dall'inizio o entra dalla panchina fa bene, senza cali di tensione e di attenzione di nessun genere. Questa può ancora una volta essere la chiave di volta anche per questo match per gli abruzzesi. L'Arezzo avrà dalla sua secondo me l'incoscienza e la voglia dei giovani, come componenti che potrebbero fare la differenza…."
Beppe Di Bari da giocatore è stato alle dipendenze dello strabiliante Foggia di Zeman, che tutti conoscevano come Zemanlandia. Ha avuto modo di sentire recentemente il boemo?
"No, non sono riuscito ad avere notizie circa il mister. Ho provato a chiamarlo e a mettermi in contatto con chi gli sta vicino, ma per ora non ho informazioni. Mi auguro che stia bene e che possa riprendersi quanto prima perchè dal punto di vista affettivo sono molto legato a lui, un allenatore che mi ha dato sicuramente tanto…
CREDIT FOTO S.S. JUVE STABIA
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