Baroni: "Politano e Melchiorri non stanno bene, ma..."
Grinta, personalità, ritmo e concentrazione: è questa la ricetta di Marco Baroni per Carpi - Pescara. La sfida in casa della capolista, infatti, non dovrà prescindere da questi elementi. Dopo aver raccolto 10 punti nelle ultime 4 gare (potevano essere 12 se Cocco allo scadere non avesse punito l'ennesima disattenzione difensiva dei biancazzurri...), il Pescara è chiamato ad una nuova prova di maturità al cospetto della lepre della cadetteria. Marco Baroni è consapevole che a Carpi la posta in palio è ben più alta dei tre punti messi a disposizione: uscire dal campo con una prova convincente, infatti, significherebbe aumentare l'autostima di un gruppo che vuole essere protagonista nel rush finale della regular season. "Il Carpi sa gestire bene le partite, gioca di ripartenza fulminee ma noi dobbiamo guardare a noi. Serve una prestazione di vigore ed intensità, sfruttando le nostre qualità tecniche", dichiara Baroni in conferenza stampa prima di partire con la squadra alla volta di Carpi. "Dubbi? Politano ha avuto un piccolo affaticamento ma sembra aver recuperato, Melchiorri è stato a riposo per un problema notturno. Se stanno bene giocano. Se Matteo non c'è la fa si può pensare ad un centrocampo un po' diverso. Il modulo? 4-4-2. Memushaj è Brugman insieme? Ci può stare. In difesa? Sono cresciuti tutti, sono solo contento per la sana competizione che si è creata. È un bel test per capire se possiamo fare buone partite con squadre scomode. Dalla gara di andata è cambiato moltissimo, allora avevamo tante situazioni che ci davano problemi. Ora siamo squadra. Sta crescendo la capacità di interpretare la partita e non solo. Di certo non saremo la squadra dell'andata. Siamo cresciuti in consapevolezza ed in mentalità"
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