SILVAGNI a PS24: “Il Pescara deve rappresentare l’Abruzzo a livello nazionale! Conosco Palmiero e so che…”

A CURA DI PIERFRANCESCO PROFILI - 

l Pescara di mister Colombo è atteso dalla delicata sfida con la Viterbese guidata da Giacomo Filippi. I biancazzurri sono reduci dalla sconfitta infrasettimanale contro il Crotone e hanno la determinazione giusta per vendicare l’onta subita contro i calabresi guidati da Lerda. Per parlare della situazione in casa Delfino è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Pescara Sport 24 Lorenzo Silvagni, ex Primavera della Lazio con fiere origini abruzzesi. Ecco ciò che ha detto.

Il Pescara è riuscito a far riavvicinare i propri tifosi allo stadio, questo può essere dovuto al gran lavoro svolto dalla società quest’estate? “I tifosi biancazzurri è giusto che vadano allo stadio, il Pescara negli ultimi 20 anni ha effettuato una scalata clamorosa ed è l’unico club che può rappresentare a livello nazionale il popolo abruzzese. Quest’ultimo ha cuore, passione ed è molto esigente; la società ha svolto un ottimo lavoro e, date le mie origini abruzzesi, spero che il Delfino possa tornare nelle categorie che gli competono al più presto possibile”.

Finora i biancazzurri hanno sconfitto Avellino e Latina ma si sono fermati dinanzi al Crotone; qual’è il giocatore che più ti ha impressionato? “Gli abruzzesi sono partiti bene, hanno vinto le prime due sfide e, specifichiamo, Latina è un campo tutt’altro che banale. La compagine di Alberto Colombo è ottima, ha fatto un passo falso contro il Crotone che a mio modo di vedere è una buonissima squadra. Palmiero è un giocatore che conosco molto bene e so che ha tutte le capacità per potersi imporre nel capoluogo abruzzese”.

Il Delfino per te ha tutte le carte in regola per poter aspirare alla B? “Ti dico di sì, ma la Serie C è un campionato che differisce molto dalla B e dalla A; ci sono società che rinascono nel giro di una settimana e ogni campo presenta le proprie difficoltà dato che le squadre sono davvero ostiche. Il Pescara vuole tornare il prima possibile in Serie B, non sarà facile, ma la speranza è che quest’anno possa raggiungere tale traguardo. Io tifo per il Delfino, la società c’è e i ragazzi sono bravi, sono presenti tutte le basi per poter fare bene”.