Pescara, tra sviluppi in società e mercato
Si profila un gennaio importantissimo a Pescara tra sviluppi in società, preparazione della squadra per la seconda parte di stagione in attesa della ripresa del torneo ed il calciomercato.
Circa la società, nelle ultime ore ci sono stati sviluppi importanti come anticipato da Il Tempo. Il gruppo estero interessato a rilevare le quote societarie sarebbe un gruppo finanziario arabo e probabilmente legato alla proprietà PSG, grazie alla mediazione di Antonello Ricci, in forza al Gruppo Maresca. Il Gruppo Maresca nasce come azienda immobiliare e di costruzioni residenziali. Nel corso della sua attività ultracinquantennale ha realizzato e venduto circa 4.600 alloggi in tutta Italia ed, a partire dagli anni ’90, ha realizzato, in proprio e per conto delle principali aziende del settore, più di 160.000 mq. di edifici a destinazione commerciale, direzionale e produttiva con oltre 10 realizzazioni tra l’Abruzzo, l’Emilia-Romagna e la Toscana. Il nuovo gruppo entrante rileverebbe il 70% delle quote societarie (il pacchetto che lo stesso Sebastiani ha detto essere sul piatto nelle scorse settimane quando si parlava di investitori russi) con la restante quota del 30% che resterebbe in mano allo stesso Presidente (che manterrebbe la carica) e ad altri soci pescaresi (da Iannascoli a Marinelli che così farebbe il suo formale ritorno in società). Il nuovo gruppo sceglierebbe un D.G. di fiducia con poteri manageriali e sportivi e porterebbe un grosso marchio come sponsor (nonostante la famiglia Barbarossa, titolare dell’AcquaeSapone ha già fatto sapere di voler mantenere, se ce ne fossero le condizioni, il ruolo di main sponsor). Ci sarebbero poi due successivi passi importanti, due cospicue ricapitalizzazioni da affrontare. Secondo Il Tempo la chiusura è imminente e a brevissimo giro ci dovrebbero essere addirittura le firme per la ratifica ufficiale. Dal club pescarese, nessuna conferma e nessuna smentita. Si attendono sviluppi concreti.
La sede della società, inoltre, sarà trasferita a breve, a prescindere da questo discorso, da via Albegna al cuore della città, nel Palazzo Quadrifoglio in via Paolucci (entro una decina di giorni). Alcuni uffici, tuttavia, resteranno nell'attuale collocazione.
Intanto prosegue l’attuale progetto anche sul mercato. Le non agevoli piste che conducono a Cacia ed Ardemagni, che restano i favoriti, portano ad un terzo nome per il ruolo di punta: si tratta di Corvia, in forza al Brescia, che il genoa vorrebbe come punta di rincalzo. L’idea non è ancora sviluppata, ma è lui il terzo della fila nella lista di pretendenti al ruolo di attaccante del Delfino. L’obiettivo oltre i confini nazionali potrebbe essere l’inglese naturalizzato Nord irlandese Billy Mc Kay, 25 anni, bomber degli scozzesi dell’Inverness, con cui ha segnato 14 reti in 19 partite nel massimo campionato scozzese. Dall’estero potrebbe arrivare anche un altro rinforzo: il terzino sinistro Oliver Silverholt, ’94, svedese che gioca in patria con l’Halmstads e con la Nazionale Under 21, specie se dovesse fare la valigia Frascatore, appetito dalla Juve Stabia come Pigliacelli (se andassero in tandem, sarebbe il terzo trasferimento comune dei due dopo Sassuolo e Pescara). Kone al Cesena sbloccherà Cascione, di ritorno al Pescara (resta anche l'idea Musacci).
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