Mercato: i desideri di Baldini in attacco e le opzioni in mediana
Il mercato sta per entrare nel vivo
Sono Gabriele Gori ed Edoardo Soleri i primi nomi nella lista di mister Silvio Baldini per il ruolo di nuovo bomber del Pescara. L'identikit del centravanti cercato dal ds Pasquale Foggia sul mercato è chiaro, una punta di movimento ma anche di struttura che si faccia sentire in area avversaria e che sappia giocare con e per la squadra, e i due attaccanti sono i più graditi al tecnico di Massa. Ma la strada che conduce ad entrambi non è facilmente percorribile. Il primo, di stanza ad Avellino, non è soddisfatto dell'impiego finora avuto e si guarda intorno, ma la società irpina pubblicamente lo ha blindato. Verità o bugia di mercato? Lo si scoprirà solo durante la sessione invernale di trattative, che aprirà i battenti il 2 gennaio, ma qualora il giocatore finisse sul mercato ci sarebbe la fila. E, particolare non trascurabile, su di lui c'è il Milan Futuro: Gori è affascinato dall'idea di vestire la maglia rossonera, anche se della squadra B. Di certo al suo entourage intriga l'idea Pescara, esattamente come piace agli agenti dello spezzino Soleri, uno che con Baldini ha fatto benissimo vincendo i playoff di C a danno del Padova di Oddo 2 anni fa. In rosanero il giocatore veniva impiegato alla Ferraris, come spaccapartite, anche da esterno, e la sua duttilità è ritenuta un valore aggiunto: ecco perchè non sarà lasciato nulla di intentato per provare a metterlo nuovamente a disposizione del mago di Massa. Ad oggi, però, il giocatore più vicino a vestirsi di biancazzurro resta il catanese Filippo D'Andrea: tra il Pescara, il club di appartenenza e la sua scuderia i rapporti sono più che ottimi e trovare la quadra del trasferimento non sarebbe un problema. Con Faggiano e Pelligra da un lato e Simone Pepe dall'altro, infatti, il presidente Daniele Sebastiani ha un legame di stima ed amicizia pluriennale e proprio l'operazione che in estate condusse la punta da Cerignola all'ombra dell'Etna venne imbastita a Pescara, a margine della trattativa tra pugliesi e biancazzurri per il trasferimento di Cuppone in una cena allargata alle tre società. Prima di affondare il colpo, però, il Pescara vuole guardarsi bene intorno perchè un doppio colpo in avanti è possibile solo a fronte dell'uscita di Edoardo Vergani, che va a scadenza a giugno ma il cui infortunio rallenta al momento ogni ipotesi di addio immediato. A centrocampo il ds Foggia è alla ricerca di un elemento poliedrico in grado di disimpegnarsi sia come vertice basso sia come interno e tra i più graditi figura Federico Zuccon della Juve Stabia, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dall'Atalanta. Gli orobici preferirebbero provare a valorizzare il giocatore in cadetteria invece che in C, anche se in una squadra che punta a vincere il campionato, ma l'ipotesi resta in piedi perchè il giocatore non trova molto spazio e a 21 anni chiede di giocare con più continuità. Le principali alternative, oltre al doriano Girelli, sono comunque di proprietà nerazzurra: l'ex Erdis Kraja, reduce da un problema al ginocchio ora completamente risolto, e Jacopo Da Riva, che è in prestito a Foggia ma che ha un contratto in scadenza a giugno che non verrà rinnovato. Luca Leone e Luciano Zauri darebbero il via libera all'ipotesi pescarese perchè il mediano non è centrale nel progetto del Diavolo rossonero. Già la scorsa estate il Delfino aveva mostrato concreto interesse per il giocatore, formulando una proposta che però non aveva colpito nel segno. Sei mesi dopo le cose potrebbero avere un epilogo ben diverso ed il classe 2000 potrebbe sbarcare davvero a Pescara. PER APPROFONDIRE CON ALTRE NOTIZIE DI MERCATO CLICCA QUI
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