Pescara – Bari ad alta tensione

Pescara – Bari, anticipo di B ad alta tensione. Dentro e fuori dal campo. Per  l’ordine pubblico, infatti, si temono problemi nonostante gli appelli di Sebastiani (leggi qui) e dei galletti. “La Fc Bari 1908 ringrazia il Pescara Calcio per la sensibilità e la collaborazione dimostrata nell’organizzazione di questa partita al fine di consentire ai nostri tifosi di raggiungere in massa lo stadio Adriatico. - si legge nel comunicato ufficiale diramato dai pugliesi - Nel contempo la Fc Bari 1908 invita i propri sostenitori, in occasione della trasferta, a mantenere un comportamento corretto atto a dimostrare, ancora una volta, la piena maturità del pubblico biancorosso”. E’ prevista infatti una presenza pugliese sugli spalti di oltre duemila unità.  Anche il terzino Sabelli, in conferenza stampa, ha ammesso di sentire la sfida ma ha richiamato i compagni a pensare solo al campo: “Sappiamo della rivalità tra le due tifoserie – ha commentato – ma noi siamo calciatori, non dobbiamo farci influenzare”. Attesi 2.041 tifosi pugliesi, circa 8.000 (ma la vendita è ancora aperta) i biancazzurri presenti. Venendo alle questioni prettamente calcistiche, in ballo nell’anticipo ci sono 3 punti pesanti i chiave playoff: il Pescara necessita della vittoria per continuare la striscia positiva e cullare ambizioni forti, il Bari crede nel colpaccio per agganciare un treno, quello dei playoff, che non vuole assolutamente perdere. Nel Pescara, le squalifiche privano Baroni di tutte le soluzioni naturali per allestire la fascia destra: Pucino terzino e Caprari esterno alto le soluzioni prescelte, anche se c’è un piccolo ballottaggio tra l’ex Roma e Pasquato ancora in atto. Per il resto, confermati tutti gli interpreti di Carpi con Zuparic che dovrebbe essere ancora una volta preferito a Fornasier. In casa Bari, Nicola sembra voler puntare sul 4-3-3 benchè in settimana abbia provato anche una soluzione diversa, speculare a quella del Pescara. All’ex Ebagua e a Galano il compito di portare insidie dalle parti di Fiorillo e di scardinare la difesa blindata di Baroni.