Camplone: "Vincere a Pescara sarebbe tanta roba. E vi dico che.."
Andrea Camplone ed il ritorno da ex a Pescara in una partita fondamentale per due. Degli addii (da calciatore e da tecnico) alla squadra della sua città ha già parlato (leggi qui), ma nella conferenza stampa della vigilia c'è spazio anche per altri discorsi che non riguardano esclusivamente il match. "I miei due figli tifano Pescara. Mia figlia andrà alla partita, non so se in curva, anche se gli ho preso il biglietto per la tribuna. Mio figlio andrà invece a giocare a calcetto sulla spiaggia, essendo molto sensibile e non vuol correre il rischio di sentire qualcosa sul mio conto. Mia moglie sarà in tribuna. È passato tanto tempo da quando sono partito dal Pescara e c’è stato un cambio generazionale, con i ragazzini non sanno nemmeno chi sono io. Tornare ad allenare a Pescara? Potrebbe essere da stimolo, però potrebbe anche essere cin difficoltà. Pubblico esigente con gli anni d’oro di Galeone e Zeman, ma ha bruciato anche allenatori come Mazzone, Castagner. Però mi piacerebbe tornare a Pescara e magari vincere un campionato come ho fatto a Perugia, dopo aver vinto da giocatore. Con Galeone abbiamo vinto due campionati di B ed arrivare ad allenare dopo di lui non è stato facile”, riporta Perugia 24. Sulla gara: "Vincere a Pescara sarebbe tanta roba per poter affrontare le ultime due con maggior tranquillità. Domani inizierà un po’ di tensione. Dieci anni a Pescara non si dimenticano e poi ho tutti i parenti e gli amici. Poi quando entreremo in campo questa tensione sparirà. Loro hanno una rosa importante e e stanno facendo un campionato di spessore, anche se non giocano un grande calcio, a parte la sconfitta di Avellino. Davanti hanno giocatori veloci. Mi aspetto da parte loro una partita d’attesa. Non siamo una squadra da calcoli – ha detto Camplone - e andremo a Pescara per portare a casa il massimo e dovremo stare attenti alle loro ripartenze. Loro giocano di rimessa ed hanno fatto diversi risultati giocando in questo modo. A Pescara ci sono oggi 32 gradi e vedremo domani come sarà la temperatura, anche se il caldo sarà difficoltoso sia per noi e per loro. Un’idea che ho è di giocare a trazione anteriore perché dobbiamo privare a vincere anche se mancano Falcinelli e Parigini. A disposizione ho anche Nielsen che si sta riprendendo e senza Rizzo penso che la formazione sia fatta. Abbiamo fatto allenamento a porte aperte e quindi qualcosa si è visto. Amelia ha avuto un pestone al tendine d’Achille, ma si è allenato ed è a posto Sarà un finale di stagione come quello dello scorso anno e quindi dobbiamo stare sul pezzo. Con Politano ci sentiamo, tatticamente è cresciuto molto e a Pescara sta facendo molto bene e questo significa che magari qualcosa gli ho dato pure io", chiude Camplone.
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