Una delle più belle partite della storia del calcio italiano: Pescara - Milan 4-5 [VIDEO]

La storia del calcio narra di tante battaglie tra Davide e Golia, con il giante a soccombere. Quella che vi stiamo per ricordare, grazie ad un servizio Rai tramite il canale Youtube "SerieAclassics, però, è solo una giornata di grande, grandissimo calcio ma con l'esito che tutti si aspettavano: la vittoria della squadra blasonata sulla matricola. Però, non parliamo di una partita come tutte le altre, ma di una partita entrata per bellezza nella storia del calcio italiano: Pescara - Milan 4-5, campionato 1di Serie A992/93

Parliamo del Milna degli Invincibili, quello che dettava legge in Italia (e in Europa), che andò ad un passo dal ko contro una matricola abruzzese, sbarazzina e spumeggiante con il suo allenatore, quel Giovanni Galeone che a Pescara già da tempo chiamavano "Il Profeta". O "Il Messia", tanto per sottolinearne la grandezza.

Quel  Pescara di Giovanni Galeone, che all’esordio aveva sbancato l’Olimpico sponda romanista, per 1-0 con gol di Nobile, mise davvero paura al Diavolo rossonero che presentava una difesa di ferro (Tassotti, Maldini, Costacurta e Baresi), un centrocampo con  Rijkaard e Donadoni e davanti il "Genio" Savicevic e un certo Marco Van Basten.

Pronti, via e il Delfino fa esplodere un gremitissimo stadio Adriatico: è il 1′ quando Allegri, all'epoca centrocampista di grandissimo talento e ora tecnico super vincente della Juve, buca Antonioli. Ma quando al 3′ Paolo Maldini, che non aveva più come scomodo dirimpettaio Rocco Pagano (di lui disse che fu il giocatore ad averlo messo più in difficoltà in carriera), mise la firma sull'1-1 e poi lo strapagato Lentini firmò il sopasso, tutto sembrava tornare alla normalità. E invece... Nemmeno per sogno!

Due autoreti ed una ripartenza (all'epoca si chiamava ancora semplicemente contropiede) di Massara confenzionano il capolavoro: 4-2 Pescara tra lo choc generale. Una rete annullata allo stesso Massara, che poteva rappresentare il colpo di grazia per il Milan di Capello e degli Invincibili, apre la strada alla rimonta rossonera. Sale in cattedra il Cigno di Utrecht, al secolo Marco Van Basten, che con la complicità di Mensy e Savorani griffò una tripletta memorabile e condannò un grande Pescara alla sconfitta