
L'importanza di avere mister Baldini
Anche nel pre Arezzo, gara poi rinviata, ci ha messo la faccia
“Sulla gara di Sestri Levante vorrei stendere un velo pietoso. Voltiamo pagina”. Parlava così ieri mattina Silvio Baldini in conferenza stampa, quando il rinvio della partita con l'Arezzo, originariamente in programma oggi alle ore 15, era ancora una semplice ipotesi e non una certezza. Nonostante la premessa di voler guardare al futuro, il 66enne tecnico di Massa non ha affatto glissato sul rovinoso ed inaspettato ko contro il fanalino di coda ligure. “Viene fuori tutta l'amarezza, nemmeno io avrei saputo esprimere meglio di quanto ha fatto Mattia nel post partita quello che stavamo provando. La cosa che mi ha dato fastidio non è stato perdere la partita, ma la sconfitta morale. Mi brucia. Siamo responsabili del nostro cammino, della maglia che indossiamo e di quelle persone che hanno fatto un viaggio di 600 km per venirci a vedere e quindi non possiamo trovare scuse alla nostra vergogna. Voglio che la vergogna mi pervada e mi renda consapevole della figura di m... che ho portato a far fare alla mia squadra. Non ci sono scuse. La colpa non la do alla squadra ma a me stesso, che devo fare qualcosa di diverso perchè è già la seconda partita che perdiamo contro l'ultima in classifica. Quindi se rammento che queste sono gare trabocchetto o che sono partite che hanno portato squadre a perdere lo scudetto e non basta è perchè il mio messaggio non passa”. Come sempre, da vero condottiero e padre di famiglia (per lui i calciatori sono come figli, lo ha detto e ripetuto più volte), Baldini non si nasconde e fa da parafulmine. “Quando si fanno figure di m... hai due soluzioni: o ti dimetti e vai a casa, e non è il mio caso perchè ho sempre detto che anche da decimo mi voglio giocare i playoff, oppure ci metti la faccia e lavori”. Adesso avrà qualche giorno in più, dato il rinvio, per riflettere sul momento e per provare a far recuperare una forma migliore a qualche giocatore (vedi Merola, Bentivegna e Staver, ad esempio), ma di certo l'emergenza difensiva non rientrerà nemmeno per Pineto, perchè Pellacani sarà squalificato e Lancini certamente out per lo stiramento di primo grado al flessore. La coppia centrale sarà quella che avremmo visto in campo oggi con l'Arezzo se si fosse giocato regolarmente: Brosco-Crialese. Mister Baldini lo ha detto a chiare lettere. E poi: “Meazzi quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto benissimo, ma manca di continuità. A Sestri Levante nella ripresa ha sbagliato tre palloni e l'ho tolto, potevo scegliere tra lui e Dagasso ma Matteo ha il tiro da fuori, che contro le squadre chiuse è sempre una soluzione, e ho optato per lui. Ma Lorenzo può giocare a centrocampo e da esterno. Arena? Per me è una risorsa e lo reputo fortissimo. Quando ha giocato abbiamo fatto 7 gol, 4 alla Lucchese e 3 al Pontedera, perchè ha caratteristiche tali da permettere alla squadra di esprimersi. Ha strapotere fisico, fa i movimenti giusti e mette pressione agli avversari. Arena è un patrimonio economico per la società e un patrimonio tecnico per me. Riguardo Alberti, si impegna e gioca se ha migliori rispetto ai compagni i parametri che io guardo. Faccio sempre la formazione in base agli allenamenti e non ad altro. Merola? Si è operato in estate ed è rientrato nel nostro momento migliore, poi ha avuto delle ricadute che lo hanno penalizzato. Ma Davide ha la giusta testa e le nostre chance ai playoff aumenteranno se lui tornerà ad essere il giocatore che qui avete conosciuto negli anni scorsi”
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