Pescara allo sbando: il Rimini passeggia (5-1)

Altra imbarcata, perfino il Rimini reduce da tre stop di fila riesce ad asfaltare la truppa biancazzurra. Che l'avversario sia di quelli forti e lanciati nell'altissima classifica o che sia di quelli in difficoltà a barcamenarsi nel fondo, beh ormai l'abbiamo imparato tutti, a questo Pescara non interessa. I biancazzurri se ne imbroccano una buona devono poi assolutamente metterci una decina di cavolate, tutto nel giro di pochi minuti. 

LE SCELTE - Bucaro propone la difesa a tre granatieri, sostanza in mezzo e affida alla velocità di Cangiano e Accornero l'attacco che poggia sulla stratosferica forma di Merola.   

LA GARA - Il tempo di "assaggiare" il terreno di gioco e di scaldarsi e il Rimini si traveste da Real Madrid: due colpi ben assestati in pieno volto e il Pescara in meno di 20 minuti è già sotto di due reti. Lo scriviamo solo per dovere di cronaca: il primo gol lo impacchettano Lamesta e Delcarro, il raddoppio scaturisce sul rigore (tocco di braccio di Di Pasquale) di Morra. Per i 205 (eroici) giunti di venerdì sera da Pescara è già bella che servita l'ennesima figuraccia. O forse no, perché il solito Merola anche stasera prova a metterci una toppa. Mano di Tofanari su cross di Milani e rigore che il buon Davide trasforma. Ed è sempre da un paio di iniziative di Merola che potrebbe scapparci il pari. 

Dal riposo Bucaro ne cambia due: fuori Pellacani per uno Staver finora mai impiegato (mah), Dagasso per un impalpabile Squizzato. Bucaro palesa tutti i suoi limiti e come di consueto la squadra non gli dà una mano, perchè bastano 3 minuti appena al Rimini per piazzare il colpo del ko: sempre e solo per dovere di cronaca, la firma è di Lamesta. Il tempo per aggiustarla non mancherebbe ma il Pescara scompare dal campo. Spazio a Cuppone e Moruzzi, non c'è niente da fare però perché al Pescara mancano idee e nerbo. Così il figurone lo fa il Rimini che con Morra si regala il 4 a 1 e il neo entrato Ubaldi fa addirittura 5. 

Non ci meravigliamo più di nulla, ahinoi, ma queste figuracce ormai in serie la tifoseria biancazzurra davvero non le merita. L'esonero di Bucaro ci pare il minimo, la rotta va invertita subito.