La settimana più lunga...
3 scontri diretti ad aprire il tour de force
La settimana più lunga, quella fondamentale e decisiva, è iniziata. Da domani si torna a giocare e il Pescara ospita l’Entella come prologo dell'intensissimo tour de force che propone 5 partite, con 3 scontri diretti all'inizio, da affrontare in 2 settimane. Ma è evidente che sono le prime 3 gare quelle che faranno tutta la differenza del mondo, ovvero la differenza tra il poter continuare a sperare e a lottare fino alla fine oppure doversi rassegnare immediatamente.
C'è subito l'Entella per il recupero, poi la sfida in trasferta a Cosenza (sabato), lo scontro casalingo con la Reggiana di martedì 4 maggio: questo lo snodo cruciale. Infine, ma i giochi potrebbero anche essere stati già fatti, venerdì 7 maggio il match a Cremona e lunedì 10 maggio l’ultima partita della stagione regolare all’Adriatico contro la Salernitana.
La situazione #Covid19 è rimasta resta invariata in casa Pescara, ha fatto sapere ieri il club, con 7 ragazzi gruppo squadra e uno del gruppo staff ancora positivi al test tampone. “Allenamenti sempre in modalità individuale, anche se qualche schema di gioco in vista della partita è stato provato mantenendo precauzioni e distanze tra i reparti”, ha sottolineato il comunicato ufficiale. Oggi previsti tamponi al mattino e in tarda serata, mentre nel pomeriggio è in programma una seduta di allenamento sul campo in erba.
Nel corso della seduta di rifinitura, Gianluca Grassadonia scioglierà gli ultimi dubbi. In difesa Sorensen non recupera, al suo posto spazio a Guth accanto a Scognamiglio con i soliti terzini confermati; dubbi in mediana, con Dessena che prova il recupero. Assente Busellato, Valdifiori (o Rigoni) e Maistro, con quest’ultimo che è alle prese con una frattura al setto nasale e scenderà in campo con una maschera protettiva, dovrebbero completare la mediana che giocherà dietro il tridente formato da Capone, Odgaard e Galano (non al meglio)
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