
Verso la Finale Scudetto
Il replay della Finale di Coppa Italia sta per essere servito
L’orgoglio e la soddisfazione del tecnico sono i medesimi di tutto il club. «Siamo arrivati a giocarci il titolo dopo una grande sofferenza sia nei quarti sia nelle semifinali», le parole del d.s. Matteo Iannascoli, «ma abbiamo raggiunto l’obiettivo principale di questa stagione, ossia l’accesso alla finale scudetto e la qualificazione alla rassegna continentale per club. Il Pescara per l’ennesima volta sta dimostrando di essere una squadra di grande cuore e di grande carattere, composta da giocatori competitivi che possono trovare sempre il bandolo della matassa anche nelle situazioni complicate. Faccio i complimenti al Napoli e a mister Cipolla per come hanno combattuto, adesso andiamoci a giocare l’ultimo atto». .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }
qualificazione alla Coppa dei Campioni apre scenari importantissimi anche sul mercato. Il riferimento non può che essere a Ricardinho: «Qualcosa già si è mosso, nulla di concreto, ma adesso dobbiamo pensare solo alla serie finale che dedichiamo a Mauro Canal e alla sua famiglia. Sta passando un periodo difficilissimo, questa finale è tutta per lui che resta il miglior giocatore del campionato italiano a mio modo di vedere». di Vinicius Duarte, colui che con Titi Borruto ha trascinato i biancazzurri in gara 3 delle semifinali. “Mister Playoff” Duarte è pronto: «I complimenti vanno a tutta la squadra, ognuno di noi doveva dare qualcosa in più in termini di determinazione. Ma la nostra strada non è finita, abbiamo conquistato il posto in Europa che la società ci ha chiesto ma il nostro compito non è terminato. Fisicamente non sono ancora al 100%, devo ancora crescere dopo l’infortunio che mi ha penalizzato in questa stagione. Per me sarà la sesta finale scudetto, speriamo di finire l’annata al meglio». Adesso per la truppa sarà importante recuperare le energie mentali e quelle fisiche prima di duellare contro la Luparense per il tricolore. Si giocherà al meglio delle 5 partite. Si incomincerà in data 1 giugno al Pala Giovanni Paolo II.
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