Buona la prima: Pescara-Olbia 2-0

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - È ancora un cantiere aperto ma i primi effetti del tecnico Auteri iniziano a vedersi. Il Pescara esordisce all’Adriatico battendo, in Coppa Italia, l’Olbia. Partita dominata dai biancazzurri con continue occasioni, specialmente nei secondi 45 minuti di gioco, che vincono per 2-0 grazie ai gol siglati prima da Galano, entrato al posto di Bocic, poi con Cancellotti grazie all’ottimo corner battutto da Pompetti. La squadra di Auteri incontrerà nel prossimo turno la vincente di Grosseto-Campobasso. LA PARTITA: Auteri schiera il suo classico 3-4-3: davanti al neoportiere Di Gennaro ci sono Drudi, Cancellotti e Frascatore come difensori centrali, a centrocampo Nzita e Zappella terzini, rispettivamente uno sulla sinistra e l’altro sulla destra con Pompetti e Memushaj a completare il reparto mentre il tridente offensivo è composto da D’Ursi, De Marchi e Bocic. L’Olbia del tecnico Canzi parte con il 4-3-1-2 con Ciocci in porta; Arboleda, Boccia, Emerson e Travaglini in difesa; centrocampo a 3 con Lella, Giandonato e Chierico; Biancu trequartista alle spalle delle due punte Ragatzu ed Udoh. Arbitra Leone della sezione di Barletta. La prima occasione è per il Pescara, dopo 8 minuti di gioco, con Pompetti che calcia dai 25 metri, trova una deviazione con il corner. Corner corto battuto da Memushaj per Pompetti che mette in mezzo per De Marchi ma non ci arriva e la palla termina sul fondo. Al 10’ calcio di punizione veloce battuto dall’Olbia per Udoh che serve Ragatzu, calcia dal limite ma c’è una deviazione. Corner corto per gli ospiti con Emerson che ci prova dalla lunga distanza, conclusione che termina sopra la porta difesa da Di Gennaro. Al 13’ bello scambio tra De Marchi e Nzita con quest’ultimo che ottiene un buon calcio di punizione: su calcio franco batte Pompetti che va direttamente in porta, Travaglini devia di testa e mette la palla in rimessa alterale. Al 17’ grande occasione per il Pescara: combinazione tra Bocic e Zappella con quest’ultimo che calcia da limite dell’area, Ciocci devia in corner. Un minuto dopo ancora Bocic dalla destra che serve Memushaj fuori l’area di rigore, calcia in porta ma la sua conclusione è debole e finisce sul fondo. Al 21’ che occasione per l’Olbia! Drudi fa rimbalzare troppo il pallone, recupero di Udoh che va contro Di Gennaro con l’estremo portiere biancazzurro che salva porta e risultato. Sul ribaltone Zappella crossa per De Marchi che colpisce di testa, Ciocci respinge ma non è finita perché l’attaccante ci riprova sotto porta ma il portiere sardo respinge e mette in calcio d’angolo. Al 26’ Ragatzu porta in vantaggio l’Olbia ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 30’ altra occasione per i biancazzurri, questa volta con Bocic che dai 25 metri si accentra e calcia direttamente in porta, conclusione che termina sopra la porta difesa da Ciocci. Due minuti dopo contropiede biancazzurro: D’Ursi recupera palla e si accentra verso l’area, serve sulla destra Pompetti che mette un cross proprio per D’Ursi, colpo di testa che termina sopra la porta. Al 37’ calcio franco pericoloso a favore dell’Olbia: alla battuta va Emerson direttamente in porta, deviazione della difesa e corner per i sardi. Al 42’ Pescara ancora pericoloso: Zappella mette un cross dalla destra per De Marchi che colpisce di testa, Ciocci sventa il pericolo mettendo in cross con la punta delle dita. L’arbitro Leone fischia la fine del primo tempo senza recupero: termina 0-0 i primi 45 minuti tra Pescara e Olbia. Nella ripresa subito la prima chance per i biancazzurri con Pompetti che calcia dalla distanza ma finisce alto. Al 52’ il Pescara va vicino all’1-0: Zappella filtra per Memushaj che serve subito di prima Bocic che calcia di prima intenzione in porta, Ciocci sventa la conclusione dell’attaccante mettendo in calcio d’angolo. Tre minuti dopo altro corner per i padroni di casa: battuta di Pompetti verso il centro dell’area per De Marchi che non concretizza e mette la palla al lato della porta. Al 58’ ancora Pescara: Nzita serie di numeri in area per Pompetti che ci prova ma trova la deviazione della difesa sarda. Al 61’ primi due cambi per Auteri: fuori De Marchi e Bocic dentro Galano e Di Grazia. Al 65’ che occasione per il Pescara: Pompetti mette un bel cross in area di rigore, Memushaj tutto solo colpisce di testa sul primo palo ma trova l’esterno della rete. Al 70’ ancora il Delfino passa in vantaggio: cross di Nzita per Pompetti che serve Galano ed insacca a porta vuota battendo Ciocci: 1-0. Al 74’ gli abruzzesi vanno vicini al 2-0 con D’Ursi che calcia dalla distanza, Ciocci si distende e devia in corner ma dalla battuta di Pompetti il Pescara questa volta sigla il 2-0 con il colpo di testa di Cancellotti. Al 77’ doppi cambi per Auteri: dentro l’ex Lanciano Marilungo e Busellato per D’ursi e Memuhaj. All’84’ doppio cambio per l’Olbia: dentro l’ex Belloni e Glino per Biancu e Lella. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro mette la parola fine sul match: il Pescara vince e convince contro l’Olbia. Primo tempo bloccato sullo 0-0 ma nel secondo giocano solo i biancazzurri siglando due reti prima con Galano poi con Cancellotti. 

TABELLINO PESCARA-OLBIA 2-0 

MARCATORI: 70’ Galano, 74’ Cancellotti (P) 

PESCARA (3-4-3): Di Gennaro; Cancellotti, Drudi, Frascatore; Nzita (84’Veroli), Pompetti, Memushaj (77’Busellato), Zappella; D’Ursi (78’ Marilungo), De Marchi (61’ Di Grazia), Bocic (61’Galano); All. Auteri 

OLBIA (4-3-1-2): Ciocci; Arboleda, Boccia, Emerson, Travaglini (77’ Pisano); Lella (84’Glino), Giandonato, Chierico (62’La Rosa); Biancu (84’Belloni); Ragatzu, Udoh. All. Canzi 

AMMONITI: Drudi, Frascatore, Cancellotti (P) ; Emerson, Ragatzu (O) 

ESPULSI: / 

ARBITRO: Leone della sezione di Barletta ASSISTENTI: Cecchi di Roma 1 e Cataneo di Foggia IV UOMO: Petrella di Viterbo