Le Pagelle dei biancazzurri | PESCARA - MODENA 2:2
Pelizzoli 6 Sulle reti modenesi non può molto, per il resto fa buona guarda dei pali biancazzurri in quella che potrebbe essere stata la sua ultima gara interna in maglia Pescara
Zauri 5,5 Regge bene per 60 minuti, poi nel finale va in apnea e nel finale è compartecipe delle disattenzioni difensive che costano il pari
Capuano 6 La stagione è stata tormentata sul piano fisico, ma sul finale si sta confermando difensore roccioso ed affidabile anche come centrale del trio
Bocchetti 5,5 Per lui vale più o meno lo stesso discorso fatto per Zauri.
Balzano 6 Spinge, lotta e copre. Non una prestazione sontuosa, ma raramente va sotto la sufficienza.
Nielsen 6 Tra infortuni e scelte tecniche in questa stagione ha trovato poco spazio, nell’ultima in casa si fa trovare pronto e da buon “soldatino” svolge il suo senza pecche, ma senza nemmeno picchi di eccellenza.
Selasi 6,5 Ha personalità, geometrie e carattere. Deve forse irrobustirsi un po’, ma è un prospetto sicuramente interessante. Prima volta da titolare per lui, è la buona novella di giornata
Mascara 6 Parte bene, facendo girare la squadra con ordine e precisione sui cambi di gioco. Cala con il passare dei minuti, ma resta una discreta prestazione
Rossi 6 In questi finale di stagione è sempre tra i più positivi, anche se la precisione nei cross resta carente. Piace l’intraprendenza.
Ragusa 6,5 Si procura il rigore e torna al gol dopo un girone esatto, rompendo il personale digiuno nel 2014. Probabilmente era al commiato interno, lo ha onorato bene.
Maniero 6,5 Il migliore. Spirito guerriero e carisma. Sbaglia un gol che poteva regalargli una gran doppietta, realizza con freddezza il penalty e propizia la rete di Ragusa, ma quel che piace di più è come fa gruppo e come sprona i compagni. Uno dai quali ripartire nella prossima stagione
Rizzo s.v. Una ventina scarsa di minuti per lui
Cutolo s.v. Lo scampolo finale del match nel quale ha pochi palloni
Cosmi 6 La Curva gli dedica uno striscione inequivocabile, lui in panchina si agita come un forsennato benché la gara abbia da dire poco o nulla. Lancia solo Selasi e non altri giovani, puntando sugli stessi uomini sui quali si è giocato la permanenza a Pescara. E forse è stato un errore
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