Pillole di mercato biancazzurro
Dismissioni importanti per poter intervenire ancora in entrata
Dismettere per innestare ancora, la strategia del Pescara sul mercato in queste battute finali di sessione è chiara. Brugman e Zampano andranno via solo per offerte irrinunciabili, Cocco resta in bilico ed allora in entrata bisogna rallentare. Scamacca e Tripaldelli restano idee attuali, ma soprattutto sulla punta c'è lo Spezia in agguato. Con Crecco, Capone e Melegoni il mercato si chiuderà? Non crediamo... Ma è ovvio che serve dismettere qualche esubero. La dirigenza del Pescara lavorerà per sfoltire la rosa: in uscita ci sono Forte, Yamga, Selasi, Sansovini, Proietti (o Kanoutè), Fornasier e almeno uno tra Cocco e Bunino.
In tal senso, con dovizia di particolari Tuttosport oggi in edicola parla apertamente di ipotesi Juventus B per Bunino. Il giocatore è di proprietà Pescara, ma i bianconeri hanno una grossa percentuale sulla futura rivendita e necessitano di Under 23 per la propria squadra bis (attenzione però agli sviluppi in C, con il campionato rinviato a settembre ed ipotesi di stallo totale). La soluzione Bunino di rientro a Torino risolverebbe un problema al Pescara (la valorizzazione di un giocatore che non avrebbe molto spazio in riva all'Adriatico) e uno alla Juve (un attaccante con discreta esperienza per la sua formazione U23). Pista da tenere monitorata.
E poi? Occhio alla Cavese èche ha messo nel mirino il centrocampista classe '92, Mattia Proietti (piace anche a Cosenza, Triestina e Vicenza) e l'esterno d'attacco, classe '96, Kevin Yamga, che verrà rispedito al Chievo (piace pure a Carpi e a club francesi di B).Pavone, che li volle entrambi a Pescara, è il regista della doppia operazione. Si vedrà
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