La grande ammucchiata per il terzo posto: lotta a 4
Non bisogna guardarsi solo dal Foggia....
In 18 partite appena 17 punti, dei quali 13 in 15 gare con Colombo e 4 in 3 sfide della gestione Zeman: è evidente la media retrocessione del Delfino dalla sfida interna col Catanzaro ad oggi. E, sembrava incredibile appena 2 mesi fa, il terzo posto è tornato prepotentemente in discussione e si dovrà blindare a breve, Ora, dopo una pessima partita da archiviare in fretta, quella di Messina, e dopo due trasferte di fila, domenicaci sarà un nuovo impegno casalingo (ore 14,30) contro la Turris degli ex Maniero e Frascatore, prima di far visita al Catanzaro dei record. Contro la Turris l'imperativo è vincere, anche per regalare a ZZ il primo successo interno della sua terza gestione adriatica. In classifica la situazione inizia a preoccupare. C'è stato nell'infrasettimanale il nuovo aggancio del Foggia, che ha battuto il Monopoli (1-0): i rossoneri in realtà, pur a parità di punti, sono da considerarsi i “veri” terzi in graduatoria in virtù di una migliore differenza reticomplessiva, essendoci stata parità negli scontri diretti (1 vittoria per parte, in trasferta, col medesimo punteggio di 0-4). Ma non bisogna guardarsi solo da Foggia, ormai. A soli due punti c'è infatti il Picerno, che si è imposto per 2-0 sul Cerignola nel turno infrasettimanale e che è la vera rivelazione del Girone C ad oggi. Un girone fa, alla vigilia della 15esima giornata, i lucani accusavano dal Delfino un ritardo di ben 21 lunghezze, ora quasi del tutto annullato. Più distanziato, ma non da sottovalutare, c'è il Cerignola, la squadra fatale a Colombo, che insegue il gradino più basso del podio a 4 punti oggi di distacco. Un poker di squadre per il terzo posto, la grande ammucciata è servita…..
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