Corsi e ricorsi: quando si batte Foscarini alla nona...
Fate pure gli scongiuri, ma...c'è da stare allegri se si crede ai corsi e ricorsi storici. La storia, in una celebre formulazione di Giambattista Vico, è un continuo ripetersi ciclico. Il continuo ripetersi di questi avvenimenti non avveniva per caso ma era predeterminato e regolamentato, se così si può dire, dalla provvidenza: il Vico sosteneva che alcuni accadimenti si ripetevano con le medesime modalità, anche a distanza di tanto tempo; e ciò avveniva non per puro caso ma in base ad un preciso disegno stilato della divina provvidenza. Ed allora se si crede a ciò e alla cabala, la vittoria contro la Pro Vercelli ha un bellissimo significato per il popolo biancazzurro, non solo perchè consente di consegnare agli archivi la seconda vittoria consecutiva, la quarta vittoria stagionale, mandando in gol un altro giocatore dell’attacco (e Cocco è frustrato solo dal miracolo di Pigliacelli nel finale), ma anche per altro. Nell'anno dell'ultima promozione in A, targata Zeman, il Pescara alla nona giornata incontrò il Cittadella, guidato all'epoca da Claudio Foscarini, oggi tecnico della Pro. E sappiamo tutti come andò a finire... Con la vittoria di ieri il Pescara si avvicina anche alla media punti proprio della stagione di Zeman (16 punti in 9 turni). Lo scorso anno, con la promozione sfumata solo a tempo scaduto causa traversa centrata da Malchiorri, un altro segnale positivo: il Pescara, in notturna di venerdì, incontrò proprio la Pro Vercelli, ma era il girone di ritorno. Il risultato? 1-0, gol (fortunoso) di Caprari. E di legni, stavolta, ne sono stati centrati a iosa...Chissà che finalmente non si sia in credito con la fortuna...
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