Basket

Fontecchio, Di Claudio e i loro "fratelli": abruzzesi al top agli Europei

Nella pallanuoto (con Pomilio vice c.t. e Di Fulvio) e nel basket (con Ricci)

14.09.2022 10:00

Il sogno europeo dell'Italbasket passa per le mani di Simone Fontecchio. E' il pescarese degli Utah Jazz il trascinatore degli Azzurri che oggi a Berlino, alle 17.15, sfidano la Francia per i Quarti di Finale della rassegna continentale. 19,2 punti di media nelle 6 gare finora disputate a EuroBasket2022 per il figlio e nipote d'arte, leader tecnico di una squadra creata ad immagine e somiglianza del suo coach, “Giamburrasca” Pozzecco. Il primo abruzzese chiamato in NBA ha finora incantato, regalando triple e giocate d'autore. Chiedere referenze a Giannis Antetokounmpo, al cui cospetto nella sfida con la Grecia Simone ha realizzato il suo “high career” in azzurro con 26 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e varie stoppate e palle recuperate, o al fuoriclasse serbo Nikola Jovic. Proprio una giocata sul campione dei Denver Nuggets (palla recuperata, contropiede e canestro in reverse con fallo subito e gioco da 3 punti portato a casa) è stata probabilmente l'azione top di tutta la rassegna che lo ha visto rifilare 19 punti all'Estonia e alla Croazia (stesso score del match con la Serbia), 18 alla Gran Bretagna e 14 all'Ucraina. «La fiducia che ho in questo momento deriva dal fatto che sento gli altri fidarsi di me», ha detto Fontecchio durante la prima fase di Euro2022, «e questa cosa mi fa assumere più responsabilità ma anche giocare in modo più leggero». Vedendolo all'opera sembra ormai pronto per giocare nella Lega dei Marziani, anche se una leggenda come il tedesco Dirk Nowitzki, presente al Forum di Milano per le prime gare degli Azzurri, ha sentenziato sul suo approccio con gli Usa: «Deve vedersi come uno studente che deve imparare arrivando per primo agli allenamenti e andando via per ultimo per capire le differenze tra il gioco Fiba e quello americano, molto più fisico e atletico e con regole difensive diverse». A Milano, per tutte le partite dell'Italia c'era anche Francesco Di Girolamo, presidente FIP Abruzzo che è rimasto estasiato dalle prestazioni di Simone ma anche dell'altro abruzzese della truppa, “Il Guerriero Marrucino” Pippo Ricci. Sui social FIP Abruzzo Di Girolamo si è detto «impressionato dalla maturità, dal talento, dall’atletismo e dall’autorevolezza del giocatore nato a Pescara, figlio e nipote di tanta arte», ed ha poi concluso il suo intervento con una frase che racchiude tutto l'orgoglio di una regione: «ho immaginato che ad ogni stoppata Simone, nato sul mare ma ammirando il baluardo della Maiella sulla sinistra e quello del Gran Sasso sulla destra, abbia esclamato “ecc nz’ pass combà”!» . Parole al miele anche per Ricci: l'ala teatina è un altro elemento fondamentale nei successi azzurri grazie al suo lavoro sporco sotto le plance, che risulta determinante (splendida la prova contro la Gran Bretagna chiusa con 10 punti, 8 rimbalzi e una stoppata, proprio nel giorno della morte della Regina Elisabetta). Passando agli Europei di pallanuoto, splendido bronzo per il Setterosa che aveva nei suoi ranghi la pescarese Luna Di Claudio, splendida protagonista soprattutto nel girone eliminatorio, chiuso con cinque successi su altrettante gare disputate. Per Di Claudio 2 reti, le prime in azzurro, nel 23-7 inflitto alla Serbia. Quarto posto invece per il Settebello di Amedeo Pomilio (vice c.t.) e Francesco Di Fulvio, con le polemiche arbitrali a condizionare le ultime due gare, la semifinale con la Croazia e la Finalina con la Spagna. «E' stata una stagione con risultati al di sopra delle aspettative. Siamo ripartiti nell'autunno scorso con una squadra ringiovanita dall'inserimento di 10/12 nuovi giocatori rispetto alle Olimpiadi di Tokyo. Il gruppo è cresciuto tantissimo e ha conquistato l'argento mondiale, la prima vittoria della World League, questo quarto posto con due sconfitte che ci devono insegnare molto. L'obiettivo principale è l'Olimpiade di Parigi e per ambire a obiettivi prestigiosi bisogna passare anche da queste strettoie».

Commenti

Alla scoperta di Facundo Lescano
Lerda: "Il Pescara lotterà fino alla fine per posizioni di rilievo"