Prima squadra

Sansovini a PS24: "Per il post Lapadula non serve un big. Cosa farò? Vi dico..."

04.07.2016 10:00
Marco Sansovini e il Pescara, un amore continuato a destinare anche se a distanza. Prima di riunirsi, forse, un giorno. Lui ed il Pescara si separeranno definitivamente, ma non per sempre. Da calciatore, il “Sindaco”, non indosserà più la maglia biancazzurra ma a fine carriera – se lo vorrà – avrà un posto in società. Parola di Daniele Sebastiani. Adesso, però, Sansovini ha ancora voglia di correre e segnare. Niente scarpini appesi al chiodo, dunque. Ecco le parole di Sansovini a PescaraSport24. Tra passato, presente e futuro. SANSOVINI E IL PESCARA. Anche dopo l'ultima separazione, quella di gennaio, ha continuato a seguire le sorti degli ex compagni. Persino dal vivo, nell'ultima trasferta di regular season a Modena, nella semifinale playoff di Novara e nella finale d'andata contro il Trapani. «Ho tifato da lontano per i miei compagni e quando ho potuto sono andato allo stadio», racconta, «sono sempre rimasto ottimista anche nel periodo più nero. Ero certo che avrebbero centrato l'obiettivo, il gruppo era davvero unito e tecnicamente molto forte. Ed il 9 giugno ho gioito anche io». IL FUTURO DEL PESCARA. Il Pescara e la tifoseria gli sono rimasti nel cuore. E da lì non li scalzerà nessuno. «Rispetto a quattro anni fa le premesse mi sembrano ottime», dichiara, «il mister è una garanzia e credo verrà confermato il blocco base. Nel 2012 fu diverso. Dagli errori del passato credo si sia imparato e per sostituire Lapadula non si deve avere fretta. Non penso che serva un nome altisonante, tanto più che Ibrahimovic è andato al Manchester e Messi è giù di morale dopo la Coppa America», ride facendo riferimento a qualche fotomontaggio circolato a mezzo web e divenuto virale in un batter d'occhio. «Scherzi a parte, è molto presto per parlare di come sarà la squadra di domani. Di certo si sta lavorando bene. Ma lasciatemi dare il mio personale in bocca al lupo a Lapadula e a Caprari, anche se Gianluca farà il grande salto tra una stagione. Si vedeva sin da subito che erano destinati a palcoscenici importantissimi, se lo meritano. Hanno raggiunto due delle squadre più grandi non solo d'Italia, sono felice per loro». IL FUTURO DEL SINDACO. Oggi Sansovini avrà un incontro con Campitelli e Lupo, presidente e d.s. del Teramo, per capire se ci possono essere le basi per un trasferimento in biancorosso. Il Pescara, al quale è legato ancora da un anno di contratto, non opporrà alcuna resistenza. Decisiva sarà la volontà del calciatore, per l'ipotesi Teramo o per le altre. «So che al mio procuratore Danilo Caravello sono arrivate richieste da più squadre», dice Sansovini, «e valuteremo insieme la soluzione più idonea. Ho ancora voglia di fare gol. Per pensare al dopo carriera c'è ancora tempo...»

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