Prima squadra

Pescara-Pontedera è anche sfida tra i senatori delle panchine

La presentazione del match

30.10.2024 08:14

Una partita a scacchi, tra i due senatori della serie C. Pescara-Pontedera è anche la sfida tra i due tecnici più anziani della Lega Pro, il 66enne Silvio Baldini e Leonardo Menichini, lo storico vice del compianto Carletto Mazzone che dal 2003, dopo 18 da secondo del tecnico visto a Pescara nel 1990, ha iniziato la carriera da capo allenatore e che il prossimo 11 dicembre soffierà su una torta con 71 candeline. Mister Baldini per la gara di questa sera sembra orientato a confermare lo stesso undici schierato inizialmente a Lucca. La sontuosa prestazione del Porta Elisa sconsiglia di avvicendare qualche uomo, ma è chiaro che l'impegno è assai ravvicinato e che sino all'ultimo, e quindi dopo il risveglio muscolare di stamattina, si dovranno saggiare le condizioni degli elementi a disposizione. Pierozzi non è ancora al meglio e dunque il baby Cornelius Staver potrebbe avere la sua seconda possibilità di fila da titolare, mentre sull'out opposto della retroguardia la prevista nuova staffetta tra Moruzzi e Crialese vedrà l'ex Juve partire dall'inizio. Nel cuore della difesa non verranno separati i Dioscuri Brosco e Pellacani, nonostante quest'ultimo sia finito in diffida dopo l'ammonizione rimediata con la Lucchese e rischi dunque di saltare la partita di Pesaro in caso di nuovo cartellino giallo: Erasmo Mulè, l'alternativa naturale, è alle prese con una piccola contrattura al polpaccio ed essendo nel vivo delle 3 gare in una settimana e delle 8 sfide in appena 33 giorni, rischiare non sarebbe saggio. A centrocampo, il vero fattore positivo anche a Lucca, il trio Valzania-Squizzato-Dagasso fornisce ampie garanzie nelle due fasi: qualità, quantità, geometrie ed interdizione non mancano a quelli che, stante la lunghissima indisponibilità di Lonardi, sono da considerare i veri titolari. Per De Marco più che per Tunjov una chance dal 1' potrebbe arrivare a Pesaro, dopo un nuovo spezzone stasera: può giocare da centrale e da interno e Baldini lo ritiene una risorsa importantissima per la squadra anche a gara iniziata. Davanti l'unico dubbio è dato dalle condizioni di Cangiano, uscito malconcio dal Porta Elisa: se dovesse dare l'ok, non ci sono dubbi che sarà lui il padrone della corsia di sinistra, con Merola sulla fascia opposta e Tonin al centro. Altrimenti Ferraris è in vantaggio su Meazzi. Bentivegna e Vergani sono ormai ristabiliti, ma in un calendario così fitto ci saranno spazio ed occasioni per tutti e stasera partiranno dalla panchina ma pronti all'uso se l'andamento del match dovesse richiederlo. Sul fronte opposto il Pontedera, come la Lucchese nel turno precedente, si presenterà al cospetto della capolista con i cerotti. Mancheranno infatti gli squalificati Italeng e Martinelli e gli infortunati Ragatzu, Sarpa, Marrone e Ransbeeck (per il belga c'è stata frattura della clavicola). Menichini, subentrato ad Alessandro Agostini da 3 partite (1 sconfitta, con la Torres in casa, 1 successo, in trasferta a Gubbio, e 1 pareggio, tra le mura amiche nella scorsa giornata con l'Entella), confermerà il 3-5-2 con il figlio d'arte Corona e Ianesi in attacco e l'espertissimo Espeche a guidare la difesa. “Il Pescara è una corazzata e lo sta dimostrando”, le parole del tecnico ospite, “è allenata bene da un amico come Baldini ed è reduce da un successo su un campo come quello di Lucca dove non è mai facile vincere. Noi, comunque, pur nella consapevolezza di dover affrontare una partita complicata contro una formazione di valore assoluto, proveremo a giocarci le nostre carte per dare vita ad una buona prestazione”. 

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