Nuovo stadio Adriatico, passi in avanti
Nuovo stadio Adriatico, si procede. Nonostante le polemiche sul progetto da 16.000 posti e non da 20.000 che ha il sostegno della LNPB. Dopo Cagliari, la Lega Serie B, grazie anche e soprattutto all’impegno profuso da B Futura (società di scopo della Lega Nazionale Professionisti B per lo sviluppo infrastrutturale), ha incontrato nelle scorse i vertici del Pescara Calcio e del Comune abruzzese per definire un piano capace di fornire maggiore confort e dignità ai tifosi che desiderano seguire la loro squadra in condizioni sempre più adatte ai nuovi standard (leggi qui). Nella riunione operativa sulla futura riqualificazione e ammodernamento dello Stadio Adriatico - Giovanni Cornacchia a cui hanno partecipato, oltre al Presidente della LNPB Andrea Abodi e al responsabile di B Futura Lorenzo Santoni, il sindaco pescarese Marco Alessandrini, il vice sindaco Enzo Del Vecchio, l’assessore allo Sport Giuliano Diodati e, naturalmente, il presidente del Pescara Calcio Daniele Sebastiani, si sono poste le basi per rendere operativo al più presto il progetto. Al centro della discussione il progetto del nuovo impianto abruzzese e le tempistiche che, stando a quanto emerso, dovrebbero vedere entro la fine dell’anno la presentazione dello studio di fattibilità, volto ad ottenere l’interesse pubblico tramite la conferenza di servizi che avvia l’iter della legge 147 del 27/12/2013 sugli impianti sportivi. L’elaborato sarà inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune, senza oneri per l’Ente e la realizzazione verrà finanziata da capitali privati. “Si tratta di un progetto che consentirà allo Stadio di essere annoverato fra le strutture più all’avanguardia d’Italia e conforme ai migliori esempi a livello europeo - ha affermato il sindaco Marco Alessandrini – e sarà così possibile anche una sostanziale riduzione della spesa pubblica oggi a carico dell’Amministrazione, oltre a un considerevole aumento dell’indotto in termini sia di forza lavoro che di ricadute indirette sulla città e sul territorio”. Un passo nel futuro, con riflessi positivi anche sull’aspetto sportivo del club principale della città. “Il progetto riqualifica e ridisegna la struttura rendendola all’avanguardia e offrendo ai tifosi e cittadini pescaresi una nuova casa moderna e accogliente, sicura, accessibile e rispettosa del territorio – ha poi aggiunto l’assessore allo Sport Giuliano Diodati - Il progetto prevede uno stadio senza pista di atletica, con gli spalti adiacenti al campo, per una capienza totale di circa 16.000 posti, conservando i cavallotti della struttura portante della tribuna centrale. Sono inoltre previsti altri spazi di intrattenimento e commerciali, che consentiranno la piena fruibilità dell’impianto 365 giorni l’anno. In vista di tale riqualificazione e sempre a costo zero per l’Ente, sarà come detto data precedenza allo spostamento della pista di atletica, che verrà delocalizzata in spazi interamente dedicati, con il riutilizzo di alcune parti della struttura attuale. In questo modo anche questa disciplina che vede sempre maggiore diffusione fra i nostri giovani, potrà avere uno spazio esclusivo, a disposizione tutto l’anno per utenti e cittadinanza e di grande valore”.
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