Scognamiglio "Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e rimboccarci le maniche"

Si cambiano moduli e si cambiano interpreti, anche per cause di forza maggiore, ma il risultato è sempre lo stesso. Il momento è durissimo in casa Pescara e Gennaro Scognamiglio, uno dei senatori del gruppo, non nasconde rabbia e delusione. Ma ci mette la faccia. “

Sicuramente in questo momento difficile non ci nascondiamo”, le parole del centrale. La squadra è con Massimo Oddo e Scognamiglio non lo nasconde: “Il mister sta facendo di tutto per farci dare il massimo, noi giocatori però non lo stiamo facendo per problemi forse di ordine mentale. Cosa significa? In questo momento non riusciamo a fare ciò che ci chiede il tecnico, è un problema di testa non riuscire a fare ciò che prepariamo in settimana. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e rimboccarci le maniche per venire fuori da questa situazione”. E' la fragilità mentale il problema di questo Pescara, insomma. Ad ogni ceffone, si porge l'altra guancia. “Non riusciamo a reagire, contro il Frosinone ad esempio ci eravamo promessi di fare una partita di attenzione e applicazione ma alla prima difficoltà ci siamo sciolti”. E non è una novità: in 5 partite sono stati incassati 11 gol, senza mai dare la sensazione di restare in partita. Sulle reti subite il pensiero di Scognamiglio è chiarissimo: “Spesso si pensa che se si prende un gol è colpa del difensore, se non lo si fa invece dell'attaccante. Non è così, invece, è un discorso di squadra. Si attacca e si difende tutti insieme. Molte volte non è un problema del singolo, ma colpa di tutti. E ogni errore in questo momento lo paghiamo a caro prezzo”.