Imminenti una cessione ed un arrivo. E occhio a nuove partenze....
Entro 72 al massimo due nuove operazioni, una in entrata e una in uscita
Dopo un weekend di pausa, coincidente con la prima gara ufficiale della stagione, il mercato del Pescara torna subito nel vivo e nel giro di 48 ore possono essere definite altre due operazioni, una in uscita ed una in entrata. Iniziamo dalla cessione, che è quella preventivata di Aristidi Kolaj al Cesena. Il giocatore, che Zeman ha comunque regolarmente portato a Fiorenzuola per l'impegno di Coppa Italia contro la Reggiana, stavolta è davvero al passo d'addio perchè i bianconeri hanno finalmente chiuso la cessione di Stiven Shpendi all'Empoli, condicio sine qua non per un nuovo innesto nel reparto offensivo, ed ora possono stringere per l'esterno. Il direttore sportivo Fabio Artico, che ha in modo positivo per il suo club definito un trasferimento di un giovane del vivaio che garantirà una bella plusvalenza al Cesena (prestito biennale con riscatto obbligatorio tra 24 mesi a fronte di 2 milioni di euro più una percentuale del 15% sulla futura rivendita del classe 2003), adesso ha le mani libere per prelevare il suo pupillo dai tempi di Alessandria. La bozza di accordo è stata fissata da tempo sulla base di un prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni, restano da definire la cifra complessiva della valutazione e la percentuale sulla futura rivendita che il Delfino incasserebbe. Ma non ci sono dubbi che l'affare andrà in porto. Per quanto riguarda l'operazione in entrata, è quella inerente l'arrivo del centrale Kevin Miranda del Sassuolo. Oggi sono previsti nuovi contatti tra i due club, perchè, una volta sfumato Lorenzo Lucchesi che è andato in prestito dalla Fiorentina alla Ternana, il Pescara ha virato in modo deciso sull'aitante classe 2003, che sbarcherebbe in riva all'Adriatico a titolo temporaneo per andare a completare la pattuglia di centrali che al momento, dopo la cessione di Catena al Cagliari, conta di Brosco, Pellacani, Mesik e Staver. Il Sassuolo, che ad inizio luglio ha fatto firmare il primo contratto contratto da professionista al giocatore prelevato dal Cassino, vuole mantenere il controllo sul cartellino ma riconoscerebbe al Delfino un premio di valorizzazione la cui cifra sarà stabilita da presenze totali, minutaggio accumulato ed obiettivi di squadra raggiunti. La strada sembra dunque tracciata in modo favorevole a far arrivare il quattordicesimo nuovo giocatore (quarto in prestito) alla corte di Zeman in questa campagna estiva di trasferimenti. I movimenti nel pacchetto arretrato, tuttavia, potrebbero non esaurirsi all'innesto di Miranda, e tutto dipende dal possibile addio di Mesik. Mister Zeman nella conferenza stampa di presentazione di Reggiana-Pescara è stato sul punto abbastanza sibillino, non escludendo affatto i saluti dello slovacco. “Mi dispiacerebbe se dovesse partire, ma nel calcio va così. Di solito i più bravi vanno via e si sostituiscono, in caso la società saprà come muoversi”, le parole di Sdengo. Il giocatore non sembra interessato al trasferimento nella serie B tedesca (c'è l'Osnabruck su di lui) ma non scarta a priori l'ipotesi Venezia, la più plausibile in Italia. Il ds lagunare Antonelli da tempo sonda la pista ed è in pole rispetto a Pisa e Palermo e nei prossimi giorni tornerà alla carica con il collega Delli Carri. La valutazione complessiva che il Delfino fa del suo giocatore è di 1,2 milioni e per abbassarla i veneti potrebbero mettere sul piatto il prestito del centrocampista Leal e dell'esterno De Vries. I biancazzurri, tuttavia, che dovranno riconoscere una parte del totale incassato al Nordsjælland, vorrebbero invece una parte economica fissa più una percentuale sulla futura rivendita. (Foto Mucciante)
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