Prima squadra

Sebastiani sul parapiglia finale e sull'esclusione di Cocco

27.02.2016 18:51
Voleva tornare alla vittoria il Pescara dopo lo stop di Cagliari ed i due pareggi consecutivi con Salernitana e Vicenza. Ma non ci è riuscito, un coriaceo Ascoli ha strappato un punto all'Adriatico. Nessun dramma a fine gara, ma la flessione (3 punti negli ultimi 4 match, dunque) è acclarata. Il Crotone scappa ed il cesena accorcia: non è un bel sabato in casa Pescara. A fine gara parla il presidente pescarese Daniele Sebastiani. Sul match: "Loro non hanno fatto nulla, noi ancora meno e ci siamo fatti un gol da soli nel primo tempo. Partite come queste sono quelle pericolose, se scendi in campo pensando di fare dell'avversario un sol boccone sbagli in questo campionato. Guardo però al bicchiere mezzo pieno: alla reazione della squadra nel secondo tempo, a Cappelluzzo, a Lapadula ancora in gol. Pescara in frenata? Dal punto di vista dei risultati, ma siamo in linea con il campionato che pensavamo di fare all'inizio. Abbiamo 3 punti di vantaggio sulla quarta e martedì abbiamo un'altra partita in casa da sfruttare". Sul parapiglia finale non scende in particolari: "Dispiace, è sfuggito di mano a chi doveva tenere la partita. L'arbitro deve fare vedere subito di che pasta è fatto e poi queste cose non succedono. Ha minacciato più volte il portiere di ammonizione per perdita di tempo e ogni volta ci metteva un minuto a rinviare..." Sull'esclusione di Cocco dai convocati: "Non è un problema. Come è capitato a tutti di andare in tribuna per questioni numeriche, è capitato anche a lui oggi. Nessun provvedimento disciplinare e non sono meravigliato, in questa squadra le decisioni tecniche spettano all'allenatore".

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