SOLO I TRE PUNTI!

Conta solo la vittoria, oggi, per il Pescara. La rincorsa salvezza non può più attendere e, con poche gare a fine regular season e con molti e delicati scontri diretti alle porte (Ternana, Cesena, Novara e Ascoli), conta solo conquistare i tre punti. Il successo in casa Pescara manca da 11 giornate, la media del post Zeman è di 0,37 punti in 8 partite (3 su 24) e c'è un ulteriore dato statisticho da smentire: degli ultimi 4 tecnici in sella al Delfino (Oddo, Zeman, Epifani e, appunto, Pillon) da agosto 2016 solo il boemo è riuscito a vincere una gara.

Pillon nelle 3 gare della sua gestione ha conquistato due punti, in rimonta, ma è reduce da un ko pesante, a Vercelli, in uno scontro salvezza: i miglioramenti tecnico-tattici e, soprattutto, di atteggiamento rispetto all'ultimo scampolo zemaniano e alle partite con Epifani in panca sono stati percepibili, ma adesso non si può più sbagliare. Di fronte ci sarà uno Spezia che è nel "Limbo della classifica" e che forse non ha più molto da chiedere al campionato, ma guai a sottovalutare l'avversario di turno.

Sarà anche una sfida amarcord per Bepi Pillon, che ha allenato Fabio Gallo, tecnico spezzino, nel Treviso 2004/05 in serie B: i due condivisero la fortunata esperienza della prima storica promozione in A del sodalizio veneto. Si ritroveranno da allenatori avversari, ma non è l'unico "incrocio" di Pillon col suo passato in questo Pescara-Spezia da brividi: l'attuale allenatore biancazzurro è stato un giocatore importante dello Spezia anni Ottanta, con tre anni trascorsi in Liguria impreziositi da una promozione in C1, da protagonista, nella stagione 1985 – 86 (con 89 presenze totali nel triennio in questione ed un gol in archivio). Sarà il primo confronto da ex in qualità di allenatore, caso raro per un tecnico che ha già una lunghissima carriera alle spalle. Ma non ci sarà spazio per troppo romanticismo in campo, il Pescara si gioca la permanenza in Serie B. Ed i tre punti valgono un piccolo dispiacere alla ex squadra....